Anzio. Buccolini: Il Consiglio Comunale e la Capo D’Anzio S.P.A.

Riceviamo e pubblichiamo

A parte i debiti fuori bilancio, che oramai sono attori di primo piano ad ogni Consiglio Comunale, a nostro avviso, il punto più interessante è l’11. “Approvazione modifiche allo Statuto sociale di Capo D’Anzio SpA per adeguamento a quanto disposto dal D.lgs 19 agosto 2016 n.175 Testo Unico in materia di Società Partecipate”.
Siamo naturalmente allo scuro di quanto verrà proposto (e sicuramente approvato) durante il Consiglio Comunale del 10 Marzo 2021, trepidanti, impazienti e curiosi di conoscere la prossima mossa dell’Amministrazione nei riguardi di una S.P.A. della quale, detiene il 69% delle quote, è creditizia di una fideiussione di €.500.000,00 per il rinnovo della concessione portuale, socia di maggioranza di una società che non deposita bilanci dal 2018, e della quale non si riesce ancora a capire l’esatta situazione creditizia e debitoria. Ricordiamo che la Capo d’Anzio deve ancora restituire €.196.000,00 alla Regione per l’ultimo dragaggio del porto, più i dovuti interessi per il mancato pagamento. Inoltre, c’è sempre in atto il diverbio legale tra NOI soci di maggioranza e la Marinedi socio al 31%. Abbiamo vinto sicuramente il primo round, ma ci aspettano ancora due gradi di giudizio non quantificabili negli esiti e per i tempi.
Ma cosa significa MODIFICA ALLO STATUTO SOCIALE?
Le “modificazioni statutarie” solo le modificazioni oggettive del contratto sociale come ad esempio fusioni, scissioni, aumenti e diminuzioni del capitale sociale.
Cosa ci dobbiamo aspettare quindi? Un aumento di capitale? Una scissione? La trasformazione da S.P.A. a S.R.L.? Quanto costerà alla fine ai contribuenti il carrozzone denominato “Capo d’Anzio”?
20 anni di promesse, 20 anni di campagne elettorali fondate sulla realizzazione di un nuovo porto che non si farà mai, 20 anni di debiti ancora non quantificabili.

Giorgio Buccolini – Movimento I❤️Anzio®…