50 anni di vita, 50 anni di vite! a Villa Miramare

50 anni di vita, 50 anni di vite!

Festeggiare anniversari in tempi difficili aiuta a ricordare che esistono anche notizie positive

La Casa di Riposo Villa Miramare di Nettuno festeggia l’anniversario dei 50 anni (20 maggio 1971 – 20 maggio 2021). Questo richiama alla mente le persone che hanno vissuto lì e si sono alternate in tutto questo tempo. Dai documenti e dalle cronache è emerso che dai primi anni 70’ ad oggi, circa 1200 persone sono state ospiti di Villa Miramare. Festeggiare anniversari in tempi difficili aiuta a ricordare che esistono anche notizie positive. Ogni giorno veniamo tormentati da notizie spiacevoli legate al Covid e la pandemia. Abbiamo bisogno di leggere notizie belle che trasmettono positività e voglia di vivere, perché esiste ancora la felicità e dobbiamo conquistarla. In questi 50 anni è cambiata la storia della Casa di riposo, ma anche l’Invecchiamento e l’Assistenza ad esso rivolta. Un tempo chi entrava in una casa di riposo era anagraficamente più giovane rispetto ad oggi ma aveva un aspetto molto più “vecchio”. Sono infatti cambiate le abitudini e lo stile di vita, i bisogni ed i desideri degli ospiti e dei loro familiari. Una volta il “bisogno” di chi cercava una casa di riposo era quello di essere accolti con un minimo di assistenza, e il “desiderio” era quello di mutare la propria vita il meno possibile. Da casa si potevano portare piante, armadi, letti, comodini, poltrone, quadri, purché l’ospite si sentisse come prima. Oggi il “bisogno” di chi cerca una casa è quello di un’assistenza sempre più qualificata. Le stanze sono assegnate in base a esigenze di salute e sono tutte ugualmente arredate e accessoriate. Il “desiderio” di chi entra in una casa di riposo è esattamente l’opposto di quello di un tempo e cioè godere della differenza rispetto alla vita che conducevano a casa, i locali devono essere sempre più agevoli. Anche la medicina è cambiata, si prescrive più movimento, si costruisce un’alimentazione più bilanciata e personalizzata, si combatte la depressione. Oggi chi vi entra è già in quarta età, ha più di 90 anni e pertanto ha bisogno di tanto e di tutto quello che non è più in grado di avere altrove e l’assistenza ingloba anche i familiari, li coinvolge. Troppo spesso, specie in questi mesi di pandemia si è parlato di casi spiacevoli, di case focolaio, di situazioni di abbandono, dovremmo imparare a parlare di quante volte luoghi come Villa Miramare salvano la vita degli anziani e dei loro familiari, le curano, le proteggono, le supportano, le migliorano. Le Suore Ospedaliere di Villa Miramare, presenti sul territorio da 112 anni e da 50 occupate nella guida e cura della loro Casa di Riposo, sono un modello per tutta la comunità locale,

Natascia e Romina Malizia