Lettera. Sig. Sindaco di Cori: che c’entrava l’ambasciatore di Israele sul palco del Latium folk Festival?

Alla cortese attenzione del Sindaco del Comune di Cori
e dell’ associazione Latium Festival .

Siamo un gruppo di persone che mercoledi 10 agosto ha assistito alla serata finale del Latium folk Festival svoltasi a Cori.

Siamo affezionati a questa manifestazione per la bellezza delle danze e degli aspetti culturali portati fin qui da varie parti del mondo, ma la seguiamo con piacere soprattutto per i contenuti. Infatti, come da voi spesso sottolineato, la conoscenza di altre culture ci permette di aprirci al dialogo, ci rende capaci di cooperare e costruire quella pace che si ottiene giorno per giorno non per un miracolo ma per l’impegno costante e reciproco.
Tutti valori da voi espressi a chiare lettere sul palco e cancellati in un colpo solo invitando l’ambasciatore dello stato di Israele, stato che tra l’altro non figura tra i partecipanti al festival, cosa che ne rende ancora più enigmatica la presenza. Crediamo sia noto a tutti il fatto che Israele occupi la Palestina dal 1948 come credo sia noto il susseguirsi dei bombardamenti e di raid che hanno causato migliaia di vittime innocenti. Proprio come è successo in questi ultimi giorni.
Quindi, la presenza dell’ambasciatore, che peraltro ha avuto pure il cattivo gusto di citare un episodio biblico di rapimento delle donne da parte della tribù di Israele quale esempio di relazione amorosa, ci è sembrata fortemente in contrasto con i principi a cui si ispira il festival. Sarebbe auspicabile un gesto solidale con la Palestina ed il suo popolo che lotta per l’autodeterminazione e per il rispetto dei propri diritti, continuamente negati. Una terra ricca di storia e di tradizioni comuni che ci piacerebbe vedere presente nei vostri futuri progetti.

Marina Leonori, Tilde Rovigatti, Luigina Creta, Patrizia Monti, Ulderico Morando, Daniela e Valeria Morando, Giordano Colasanti, Domenico Vitali, Alvaro Storri, Fabio Middei, Mario Galante, Marcello Cappuccini, Carla Anelli, Mirella Varrone .