di Cristina Greco
Nel 2021 Saman Abbas una diciottenne che vive in un’azienda in Emilia Romagna insieme alla sua famiglia di origine Pakistana sparisce.
Viene uccisa dalla sua stessa famiglia perché rifiuta un matrimonio combinato e perché ha postato una foto mentre era con un ragazzo
Il padre e la madre fuggono in Pakistan qualche giorno fa il padre viene arrestato insieme allo zio esecutore materiale del delitto. Il suo corpo è stato ritrovato.
La libertà è un diritto, l’uomo combatte da secoli per uscire fuori dalle schiavitù, dai pregiudizi sia fisici che morali.
Possibile che ancora oggi possano accadere queste cose soprattutto su delle adolescenti e dalla mano dei propri genitori in nome di una religione?
In Iran da settimane c’è un’ondata di proteste in seguito alla morte di Masha Amini una sedicenne arrestata perché indossava male il velo, in seguito all’arresto la ragazza è deceduta.
Ora le ragazze in varie parti dell’Iran protestano a capo scoperto in nome della libertà, contro una religione che soffoca la donna nel suo essere.
Magari l’opinione pubblica non è molto interessata e sensibilizzata verso un grande problema per tantissime ragazze come le nostre figlie, sorelle donne.
Forse si considera un’altra cultura o religione, ma tante son anche qui in Italia compagne di scuola di lavoro.
Magari anche solo come pensiero occorrerebbe cercare un modo solidale per aiutarle ad ottenere la libertà.
Di pensiero, di bellezza di intelligenza che c’è in loro come donne