Concluso il progetto “L’apetta vagabonda” che ha coinvolto gli alunni delle scuole primarie di Anzio

Il due maggio si è concluso il progetto “Apetta Vagabonda”, proposto alle scuole del nostro territorio dall’Associazione “Per Aspera ad Astra” e da U.P.A. – Uniti per l’Ambiente, progetto che ha permesso agli alunni delle scuole primarie di Anzio e Nettuno di conoscere ed osservare da vicino il laborioso mondo delle api.

Tante le scuole e le classi che hanno aderito all’iniziativa che ha avuto un grande successo, reso possibile anche dall’entusiasmo dei bambini partecipanti.

Quando si parla di educazione non si può non pensare ai più piccoli fra noi. Interiorizzare comportamenti virtuosi attenti alla tutela ambientale e favorire una sensibilità verso questa tematica è importantissimo. Le api sono insetti fondamentali per la nostra sopravvivenza. Dalla loro quotidiana attività di impollinazione dipende circa il 70% delle colture di interesse alimentare e quasi il 90% delle piante selvatiche. Senza di loro, quindi, il mondo sarebbe ben diverso. Parlare delle api e parlare di ambiente è quindi strettamente collegato. Far conoscere ai bambini questi importantissimi insetti è fondamentale per promuoverne la protezione e per affrontare tematiche importanti come la tutela dell’ambiente e della biodiversità. Dare ai bimbi gli strumenti per conoscere e rispettare questi importanti impollinatori è cruciale per porre le basi di un futuro migliore.

Quando i bambini si avvicinano all’arnia didattica, portata nelle scuole dal dott. Marco Vignocchi, socio di “Per Aspera ad Astra”, i loro occhi si illuminano di curiosità e di meraviglia. È il momento in cui possono avvicinarsi al meraviglioso mondo delle api ed imparare molte cose interessanti sulla loro vita e sul loro ruolo nell’ecosistema. Le api catturano immediatamente l’attenzione dei piccoli alunni che le vedono muoversi, costruire celle di cera e comunicare tra di loro attraverso un linguaggio esclusivo.

Le spiegazioni di Marco Vignocchi sul sistema e sui compiti delle api, suscitano sempre una grande ammirazione; li rende più consapevoli dell’importanza di prendersi cura dell’ambiente e degli insetti che lo abitano, stimolano la loro curiosità, incoraggiandoli a fare domande, promuovendo la loro crescita intellettuale ed il loro amore per la natura.

Il progetto “Apetta Vagabonda” ha coinvolto circa 500 alunni delle scuole primarie di Anzio.

“Per Aspera ad Astra” ha adottato anche un’arnia che, presumibilmente, produrrà circa 25 kg di miele millefiori. Adottare un’arnia e proteggere le api significa dare un contributo molto importante alla difesa di interi ecosistemi. L’Associazione, nel fare questa scelta, ha contribuito a sostenere la salvaguardia delle api consentendone lo sviluppo e la crescita ed ha rappresentato un gesto di sostenibilità che fa bene al pianeta.

Vignocchi ha ricordato che su proposta della Slovenia alle Nazioni Unite, dal 2017 il 20 maggio di ogni anno si svolge la Giornata Mondiale delle Api con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di questi insetti; anche l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) sta esortando governi, aziende private, ricercatori e consumatori ad agire per aiutare a proteggere le api.

“L’APETTA VAGABONDA” saluta tutti gli alunni che ha incontrato nel corso di questi mesi, ma non si fermerà; volerà nelle scuole romane per far conoscere ad altri bambini lo straordinario ed affascinante mondo delle api.