“Volevano i miei soldi” la lettera di una lettrice che ha subito un tentativo di truffa telefonica

Spett.le Redazione

Mercoledì mattina ricevo un sms dalla mia banca in cui mi si avvertiva che era stata scarica l’app del mio homebanking su un altro dispositivo. Non ci ho dato peso fino a quando ricevo una telefonata dalla mia banca (numero fisso della mia filiale)da parte di un operatore anti frode. Disconosco il dispositivo che si trova a Siracusa dal quale l’operatore mi dice siano partiti dei bonifici istantanei per il valore complessivo di 1970€( più o meno il mio credito residuo). Premetto conosceva nome e cognome mio e di mio marito e numero di conto. Durante la chiamata qualsiasi cosa io confermavo mi arrivava sms x appurare mie decisioni (blocco pagamento, blocco conto). Io sempre un po’ restia a credere tant’è che mi fanno contattare dal comando dei carabinieri perché pare che siano patite varie denunce dalla mia filiale e quindi stava per parure un’indagine.

Ricevo chiamata con numero visibile dei carabinieri che mi suggeriscono di seguire le operazioni dettate dall’operatore e di presentarmi al comando alle ore 18 dello stesso giorno. Mi lascia anche un nome che poi scopro essere di fantasia.

Come terminò la telefonata con i carabinieri mi richiama immediatamente l’operatore e mi indica di recarmi al bancomat per verificare il mio dispositivo. Davanti all’ATM della mia filiale non riesco a verificare il mio telefono così mi suggeriscono di entrare e di non far trapelare nulla. In quel momento ero la parte lesa ma ero diventata anche loro complice. Avrei dovuto eseguire un bonifico a favore di un conto intestato a persona fisica, il tutto con il telefono in tasca aperto

Con la loro conversazione in modo da far ascoltare loro l’operazione. Prendo il ticket e quando stava per arrivare il mio turno, chiamo una mia amica dipendente della banca, in quel momento lavorante da casa, la quale mi ha subito allertato e aperto gli occhi. Mentre ero al telefono

Con lei il presunto operatore continuava a tempestarmi di chiamate ma invano.

Ho bloccato l’ home banking e mia intenzione era di sporgere denuncia Contro Ignoti per tentata truffa. Mi reco al comando dei carabinieri ma alla fine dopo attenta valutazione ho ritenuto non necessario sporgere denuncia dato che comunque non ho fornito i miei dati al presunto operatore anti frode.

Il maresciallo mi ha suggerito di diffondere la mia esperienza e in questo casi quando si ricevono telefonate suggerisce di recarsi immediatamente di persona nel luogo da dove è partita la chiamata.

Spero pubblichiate questa mia, in modo da allertare la comunità ed evitare truffe , grazie

Lettera Firmata