Giorgio Giolini racconta la sua storia

“Cari cittadini, dopo un travagliato periodo personale, ho deciso di rendere pubblica una parte della mia vita e il grave torto che mi è stato fatto. Mi chiamo Giorgio Giolini e, circa cinque anni fa, insieme a altri conoscenti e amici, ho fondato il Comitato di Anzio Colonia e, per cause di forza maggiore, ho iniziato ad avere rapporti con tutti i politici di Anzio, tra cui Placidi e Bruschini. Fin dall’inizio di quest’avventura, Bruschini e Placidi si sono subito dimostrati amichevoli e collaborativi al punto di offrirmi un posto di lavoro come operatore ecologico che, vista la mia situazione di disoccupato, ho accettato volentieri. In questo periodo il mio interesse per il sociale mi ha spinto a entrare in politica e, alcuni anni fa, ho fondato il Movimento Anzio che, nelle ultime elezioni comunali, è diventato una lista civica. Giacche le mie idee politiche contrastano con le finte ideologie portate avanti nell’attuale contesto politico nazionale, ho cercato di farmi un’idea solo e soltanto sulle forze politiche di Anzio e sugli uomini che le componevano. Per la sua ambiguità e il suo scarso modo di fare opposizione, ho subito ritenuto di scartare la coalizione di sinistra e mi sono orientato verso il centrodestra, preferendo la possibile candidatura di Candido De Angelis, che ritenevo più capace di Bruschini nell’amministrare la mia città di Anzio. Questa mia democratica e personale decisione ha scatenato il risentimento di Placidi e Bruschini: questi mi hanno fatto subito capire che la loro “amicizia” era soltanto mirata ai possibili voti elettorali che potevo portarle ed è, quindi, accaduto qualcosa d’indifendibile e vergognoso. Per più di tre anni mi sono sempre stati rinnovati tutti i contratti a tempo determinato del mio lavoro di operatore ecologico ma l’ultimo contratto, che scadeva poco prima delle elezioni Comunali, non mi è stato rinnovato. Per avere delle spiegazioni sul mancato rinnovo del mio contratto, mi sono rivolto a Patrizio Placidi, che ricopriva la carica di Assessore all’Ambiente e di Vice Sindaco: senza mezzi termini, lo stesso Placidi mi diceva: “Ho saputo che ti sei candidato con la lista civica Movimento Anzio che sostiene Candido De Angelis come Sindaco di Anzio. Pertanto chi non mi vota e non sostiene Luciano Bruschini come Sindaco, è contro di me e non può lavorare”. Dopo alcuni giorni sono andato dal Sindaco Luciano Bruschini a riferire quello che mi era stato detto da Placidi, ma il Sindaco non ha fatto assolutamente nulla. Mentre un mese prima delle ultime elezioni Comunali venivano “magicamente” assunte decine di persone nell’ambito della nettezza urbana, io rimanevo disoccupato e le mie lamentele rivolte a Placidi e a Bruschini, non ricevevano nessuna risposta. La convinzione che il potere di Placidi e il silenzio di Bruschini avessero avuto un ruolo decisionale sul mancato rinnovo del mio contratto lavorativo si faceva sempre più forte e il fatto che, secondo alcuni documenti in mio possesso, non ero stato l’unico a ricevere questo trattamento mi ha fatto decidere di presentare un esposto denuncia su quello che mi era accaduto e l’ho inviato a tutti i competenti organi di legge. Dopo pochi giorni dal mio esposto, sono stato convocato dalla Guardia di Finanza per firmare un Verbale di Ratifica ed essere ascoltato sui fatti. Mentre aspetto con fiducia che la Procura di Velletri faccia luce su questo grave fatto continuo a essere disoccupato e visto il periodo di crisi e la mia età di sessant’anni non riesco a trovare lavoro: pertanto chi ha influito sul mancato rinnovo del mio contratto come operatore ecologico è responsabile della sofferenza della mia famiglia e soprattutto su quella di mio figlio ed io combatterò fino alla morte affinché i responsabili, siano giustamente puniti”.

Giorgio Giolini