Quarta vittoria in campionato, e primo successo ottenuto lontano dalle mura amiche per il Rugby Anzio Club. Domenica la formazione guidata da Privitera ha avuto la meglio sulla compagine capitolina dell’Arlecchini Gladiators, ancora a secco di vittorie nella stagione, con un netto 34 a 15.
Allo stadio Roma VIII, nel quartiere di Tor Bella Monaca, i biancazzurri hanno impiegato 20 minuti buoni per iniziare a giocare come sanno. Nel frattempo gli avversari erano andati a segno con un calcio di punizione ed una meta (non trasformata) al 15′ del primo tempo, causata quest’ultima da una cattiva copertura difensiva su un’azione di rimessa dei romani. Sotto per 8 a 0, l’Anzio finalmente si svegliava e cominciava a macinare gioco andando a segno con il mediano di mischia Lucas Rumbolà, bravo ad inserirsi e a ricevere uno splendido assist della terza linea Magnier, autore di una bella percussione. La marcatura, trasformata da Santarcangelo, dava il “la” ai biancazzurri che al 30′ passavano ancora con Mauro Pigniatiello. Pochi istanti prima lo stesso capitano Santarcangelo era andato vicinissimo alla meta, fallita per un banale “in avanti” quando si trovava proprio sulla linea. A fissare il punteggio sul 22 a 8 con il quale si chiudeva la prima frazione di gioco era prima una punizione messa in mezzo ai pali, quindi De Nicola che concretizzava con la meta un’azione al largo dei tre-quarti.
Il Rugby Anzio Club partiva lento anche nella ripresa, e subiva al 12′ la meta avversaria che riportava i padroni di casa sul 15 a 22. Ci voleva allora ancora il giovanissimo Rumbolà a scuotere i suoi, trovando il varco dopo una touche per la quarta meta che valeva anche il bonus in classifica. Ad arrotondare il punteggio sul 34 a 15 finale era Ghellini, che a dieci minuti dal termine era autore di una delle sue consuete ed inarrestabili percussioni che lo portavano a meta partendo dalla metà campo.
“Non siamo partiti molto bene, nei venti minuti iniziali praticamente hanno giocato sempre loro, noi ci siamo limitati a difendere ed a calciare in touche – dice Lucas Rumbolà, uomo partita per i biancazzurri – lo stesso è successo anche nel secondo tempo. Dopo i due momenti di black out però alla fine ci siamo scossi, siamo usciti alla distanza imponendo il nostro gioco nei confronti di una squadra che non ha saputo poi tenere quel ritmo iniziale che ci ha messo in difficoltà”.
Rumbolà per due volte nel match ha dato la scossa ai suoi. Prima aprendo le marcature, poi nella ripresa siglando la quarta meta che non solo toglieva le castagne dal fuoco in un momento delicato, ma valeva anche il punto di bonus. “Nella seconda mia meta partivamo da una situazione di touche e la giocata era quella di andare al largo, poi ho visto che il secondo uomo aveva anticipato il movimento verso l’esterno e mi sono infilato nel varco – continua – è una vittoria importante questa qui, anche se si poteva fare di meglio. Dobbiamo lavorare per mantenere alta l’intensità per tutti gli ottanta minuti di gioco. Altrimenti quando incontreremo squadre più forti non sempre sarà possibile rimontare”.
Archiviata la terza vittoria stagionale su quattro uscite, il Rugby Anzio Club domenica attende la visita del Campoleone Lanuvio Rugby. Appuntamento alle 14,30 al campo di Piazzale Ardea, ad Anzio Colonia.