Calcio. La Don Pino Puglisi esce dalla Coppa Lazio in semifinale contro la Doganella in una gara compromessa dall’arbitro

NETTUNO-La Don Pino Puglisi è costretta a lasciare la Coppa Lazio in semifinale a Latina Scalo, dopo una surreale gestione organizzativa che ha spezzato le ambizioni del gruppo di mister Tomaselli. Contro la Doganella non basta il risultato finale (1-2 in favore dei pontini) per descrivere una partita disputata solo dopo aver cambiato per la quarta volta il campo da gioco designato. La partita per Castaldo e compagni è stata compromessa da una direzione di gara superficiale e poco attenta, aggravata dal fatto che la DPP prima dei 90′ si vedeva fischiare il triplice fischio dopo la quarta espulsione senza valide spiegazioni. Il quinto rosso infatti è stato assegnato a un giocatore in panchina, Heltai, che non avrebbe compromesso il regolare svolgimento della gara. Sanzioni, le cinque assegnate in campo, arrivate senza aver fornito valide spiegazioni da parte dell’arbitro. Un sogno che sfuma, nonostante la prova resiliente dei ragazzi rimasti in campo, fino alla fine in corsa per agguantare il pareggio, che vede ancora una volta nel corso della stagione la Don Pino Puglisi parte lesa. La società, nella figura del presidente Antonio Tomaselli, ha presentato ricorso, con la viva speranza di avere una risposta dagli organi competenti per ripetere nuovamente la partita, annullando il match ormai in archivio.