Pomezia (Rm) – Non è stata felice la prima gara ufficiale del 2023 della serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze di coach Gianluca Lacasella hanno ceduto tra le mura amiche per 3-2 (25-15, 22-25, 25-20, 23-25 e 10-15) contro le salernitane di Baronissi al termine di una gara altalenante come sottolinea il libero classe 1999 Caterina Zannoni, ritratta nella foto di Fabio Angelini: “Da quello che avevamo saputo ultimamente, le avversarie non erano nel momento migliore della stagione, ma sul campo si sono rivelate più determinate e cattive. Noi abbiamo iniziato molto bene, poi sinceramente non abbiamo capito bene cosa sia accaduto. C’è stato un calo di concentrazione e loro sono state brave a sfruttarle. Non credo che ci sia stato un problema di sottovalutazione perché sappiamo bene che questo è un campionato con tante atlete di livello e in ogni gara c’è da sudare, ma a un certo punto non riuscivamo a mettere la palla a terra e la partita ci è sfuggita di mano. Nel tie break all’inizio c’è stato equilibrio, poi stanchezza e concentrazione hanno fatto la differenza. Comunque non serve fare drammi per questa sconfitta, lavoriamo sugli errori e guardiamo avanti”. E cioè alla prossima partita sul campo della Fiammatorrese che di fatto chiuderà il girone d’andata dello United Volley Pomezia: “Le squadre campane sono sempre molto grintose e in casa loro non è mai facile: sicuramente troveremo un ambiente caldo, ma questo può essere uno stimolo. Quel club ha sempre allestito buone squadre e quindi sappiamo che ci toccherà un’altra sfida molto dura. La classifica è inutile guardarla, in questo momento conta relativamente”. La formazione pometina è attualmente al quinto posto, più o meno “equidistante” dalla vetta e dai bassifondi della classifica: “Il nostro obiettivo è prendere più punti possibili in ogni partita – dice la Zannoni – Secondo me possiamo giocarcela con tutte”. La chiusura è sulla sua esperienza all’interno dello United Volley Pomezia: “Sono alle spalle di Silvia Lanzi che è il primo libero. Pur non avendo troppo spazio, sono rimasta qui per il secondo anno perché mi trovo benissimo con società e compagne, da cui posso imparare tanto. E poi sento la fiducia di coach Lacasella che mi mette in campo quando possibile”.