[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Uno scrigno d’arte e cultura ha avvolto le voci della Corale Polifonica Città di Anzio, lo scorso 23 settembre, nella Concattedrale San Giovanni Battista a La Valletta, Malta.

Il gruppo di voci neroniane ha animato la celebrazione liturgica Capitolare delle ore 9,15, in occasione del programma di eventi predisposti da La Valletta per l’anno 2018, che l’ha nominata capitale europea della cultura.

Accolti con calore da Monsignor Victor, rettore della concattedrale maltese, i coristi hanno avuto l’onore di cantare in quella che è stata definita la cattedrale barocco rinascimentale più bella d’Europa, che conserva due importanti opere del famoso pittore Michelangelo Merisi, meglio conosciuto col nome di Caravaggio: il dipinto di San Girolamo e La Decollazione di San Giovanni Battista.

“Non immaginavamo minimamente – ha detto Tina Bellobono, presidente della Corale Polifonica Città di Anzio – di venire accolti dal rettore con tanta gioia e stima. Il rettore ci ha aperto le porte dell’oratorio in cui sono custoditi i dipinti del Caravaggio per darci l’opportunità di scaldare le voci prima della liturgia. E’ stata davvero un’esperienza emozionante e unica. Come ha detto il nostro vice presidente Franco Napoleoni, semmai le emozioni fossero state tangibili, in quella stanza si sarebbe scatenato uno tzunami”.

La concattedrale era gremita di fedeli e la liturgia è terminata con un lungo applauso di apprezzamento per l’animazione del coro di Anzio diretto dal maestro David Masci e accompagnato dalla pianista Sofia Marocco.

“La vostra animazione liturgica – ha detto il rettore della cattedrale – è stata molto apprezzata dai membri del capitolo metropolitano. Il fatto che la chiesa fosse piena e tutti siano rimasti fino alla fine della celebrazione dimostra anche l’apprezzamento della congregazione dei fedeli”.

In ringraziamento dell’ospitalità ricevuta, il presidente della corale di Anzio ha consegnato al rettore un dono da parte del sindaco Candido De Angelis. Monsignor Victor, a sua volta, ha omaggiato i coristi con una stampa sacra come ricordo dell’esperienza a Malta, con l’invito a tornare nuovamente.

Tra un flash mob all’aeroporto e qualche lacrima di emozione, i coristi sono rientrati ad Anzio la notte di domenica 23.

Busseto, Ostia, Ferento, Milano, Pescara, Pisa, La Valletta… sono tante le città in cui il gruppo neroniano ha già cantato solo nel 2018 e tante altre quelle in cui ancora ha intenzione di andare per promuovere la cultura e la storia della città di Anzio.