L’Istituto comprensivo Anzio V racconta la Grande guerra

[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Grande successo per l’Istituto comprensivo Anzio V di Lavinio, dove lo scorso 7 dicembre si è svolta la mostra-convegno dal titolo “Parole in trincea” in occasione del centenario della Prima guerra mondiale, per non dimenticare un evento che ha cambiato la storia dell’Europa e del mondo.

L’iniziativa, promossa dalla dirigente Grazia Di Ruocco, ha previsto l’allestimento nei locali del plesso Virgilio dei pannelli della mostra “100 anni dalla Grande guerra: dalla storia alla memoria per un futuro di pace”, presentata nel mese di ottobre presso il Forte Sangallo di Nettuno dall’Università civica “Andrea Sacchi” e dall’Istituto culturale Italo-tedesco di Anzio e Nettuno.
Per l’occasione sono intervenuti nell’aula magna della scuola il presidente dell’ICIT Domenico Giorgio Pagliuca, Francesco Bonanni e Maurizio Stasi dell’associazione Simposio che hanno parlato della Grande guerra come suicidio dell’Europa e degli Italiani come cittadini dell’impero austro-ungarico.
Inoltre, ha partecipato all’evento Sabrina Cecchini della Croce rossa italiana che con parole commoventi ha spiegato il ruolo significativo delle crocerossine nelle trincee della Grande guerra.
Gli alunni delle classi: 3A, 3B, 3E, 3G e 3H della scuola secondaria, preparati dalle docenti di musica e di lettere, hanno intervallato gli interventi con canti sulla guerra e lettere originali dai vari fronti in diverse lingue, recitate da una trincea scenica ricostruita dagli stessi alunni.

Infine, il poeta anziate Luigi Salustri ha interpretato con passione e profondità alcune poesie personali e del poeta romanesco Trilussa sul tema della guerra.
Dopo il convegno, è stata inaugurata alla presenza dell’assessore Laura Nolfi con taglio del nastro tricolore, la mostra allestita al primo piano dell’istituto e illustrata in tutti i suoi aspetti dagli stessi alunni che hanno concluso l’evento con racconti e video sulla Tregua di Natale del 1914, quando soldati tedeschi e inglesi sul fronte occidentale, uscirono dalle trincee per darsi la mano; un episodio di speranza, in cui l’umanità ha vinto sulla guerra.
La mostra continuerà per il mese di gennaio e continueranno per l’intero anno scolastico altre importanti attività culturali promosse dalla scuola per gli alunni e per tutto il territorio.