[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Combattere il caporalato nella Regione Lazio partendo da una sperimentazione nell’area del sud pontino, e di conseguenza tutelare i lavoratori sfruttati ma anche le aziende sane. Questo il contenuto del protocollo firmato a Latina, questo pomeriggio, dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e dalle organizzazioni datoriali Coldiretti, Cia Lazio, Lega cooperative Lazio, Confcooperative Lazio e Confagricoltura Lazio.
Il tutto alla presenza del prefetto di Latina, Maria Rosa Trio, dell’assessore regionale al Lavoro, Claudio Di Berardino, e di quello all’Agricoltura, Elisabetta Onorati.
Il protocollo prende il nome ‘Per un lavoro di qualita’ in agricoltura’ e prevede un primo stanziamento di 500mila euro. Per contrastare il caporalato il documento predispone una serie di azioni: si parte dalla costituzione di un servizio di trasporto gratuito su navetta, nelle intenzioni pubblico, per i lavoratori che vanno e tornano dai campi, e si arriva alla realizzazione di una piattaforma informatica che offrira’, in forma digitale e consultabile con una app, l’incontro trasparente tra domanda e offerta di lavoro. Previsti, inoltre, incentivi alle imprese agricole che assumono lavoratori tramite i centri per l’impiego.
Tra le altre cose, ha aggiunto Di Berardino, “sono previsti sportelli, mediatori culturali per l’inclusione sociale e corsi di formazione mirata alla salute e alla sicurezza sul posto di lavoro. Con queste azioni crediamo davvero di rafforzare la qualita’ del lavoro in agricoltura e constrastare il caporalato”.