Nasce il primo calendario culturale della città di Anzio

“Anzio 2020, tra mare, storia, natura, cultura ed antiche tradizioni”, è il claim del primo calendario culturale della Città di Anzio, che sarà presentato e donato alla stampa, alle associazioni ed alle realtà del territorio nel corso della presentazione ufficiale prevista per lunedì 30 dicembre, alle ore 17.00, a Villa Corsini Sarsina. Si tratta di quattordici imperdibili pagine a colori, in formato A3, con “in bella mostra” le eccellenze di Anzio, insieme al suo patrimonio storico, naturale e culturale: dalla Riserva Naturale di Tor Caldara al Parco Archeologico della Villa di Nerone, dalle Statue antiche esposte nei Musei più importanti del mondo a quelle moderne realizzate in Città, dai meravigliosi fondali di Anzio alle “spiagge da sogno”, dal 76° Anniversario dello Sbarco di Anzio al mese dedicato a S. Antonio di Padova, da Roger Waters a Carlo Verdone, dalle Ville storiche alle prelibatezze della migliore cucina marinara al mondo, con le inimitabili ricette degli Chef anziati.

L’ambizioso progetto editoriale, promosso dall’Assessore alla Cultura, Laura Nolfi, insieme al Sindaco, Candido De Angelis, è stato curato, nei minimi dettagli, dall’Ufficio Promozione Turistica e Comunicazione Istituzionale del Comune di Anzio, in collaborazione con l’Associazione Commercianti e Artigiani, con i Ristoratori e con diversi fotoreporter del territorio.

“Il 2019 – scrive il Sindaco, Candido De Angelis, nella presentazione del calendario – è stato un anno importante per Anzio: la riconquista della Bandiera Blu, la quattordicesima, la conferma della Bandiera Verde per le spiagge a misura di bambino, le numerose opere pubbliche realizzate e quelle programmate, l’apertura dell’Ufficio del Turista, la tutela dell’ambiente, le campagne plastic-free e no-smoke, la mostra della Statua del vecchio Pescatore, il successo nazionale degli eventi di AnzioEstateBlu, la definizione di un vero e proprio brand della Città di Anzio, con la gorgonia gialla, la minestra dei pescatori, il pescato a km zero e con la promozione della nostra rinomata cucina marinara, le numerose manifestazioni culturali, unite al conferimento della Cittadinanza Onoraria al Maestro Carlo Verdone. Il Calendario 2020 – conclude il Sindaco De Angelis – è un ulteriore passo verso un più ampio disegno del – Rinascimento Culturale della Città di Anzio -“.

Il primo calendario culturale della Città di Anzio, che segue l’apertura dell’Ufficio del Turista in Piazza Pia, è uno straordinario reportage, con fotografie mozzafiato, scattate dai droni, sulle acque cristalline Bandiera Blu e Bandiera Verde. Insieme alle informazioni sulla Città di Nerone, nei dodici mesi, in evidenza tutti i Santi dell’anno, le fasi lunari, i giorni festivi e le ricorrenze del 22 gennaio (Lo Sbarco di Anzio) e del 13 giugno (S. Antonio di Padova, Santo Patrono di Anzio ).

“Quanto è bella la nostra amata Anzio! – Scrive l’Assessore alle politiche culturali e della scuola, Laura Nolfi, nella presentazione del calendario – Una perla rara che affonda le sue radici in tremila anni di storia, cultura, natura ed antiche tradizioni marinare. Ho provato una forte emozione quando, per la prima volta, insieme al nostro Sindaco, ho sfogliato le pagine di questo calendario che parla al cuore degli – innamorati cronici di questa Città – ma anche, ne sono certa, al cuore di chi imparerà a conoscerla meglio attraverso questo nuovo progetto editoriale. Ogni mese è un viaggio evocativo nel nostro patrimonio culturale, un percorso della memoria storica, alla scoperta dei colori, dei profumi, dei sapori e delle tante eccellenze del nostro territorio. Rivolgo il mio personale ringraziamento al dottor Bruno Parente, coordinatore del progetto – conclude l’Assessore Nolfi – ed a tutto lo Staff di professionisti che ha ottimamente lavorato per raggiungere l’obiettivo dell’Assessorato”.

La progettazione grafica del calendario culturale della Città di Anzio è stata curata dallo Studio creativo Iannozzi. La stampa, delle prime mille copie, da Dot Design&Print. La foto della copertina è di Raniero Avvisati. Hanno collaborato i fotoreporter Elisa Cucina, Massimiliano Pizzi, Maria Teresa Barone, Giovanni Iannozzi, Raniero Avvisati, Alessandro Diotallevi, Guglielmo Rasy, Giuseppe Mercuri, Claudio Foschini.