Aggiornamento Coronavirus. Aprilia resta a casa, ma non si ferma il sostegno a persone fragili, donne vittime di violenza e studenti
Aprilia resta a casa, ma non si fermano le iniziative messe in campo dal Comune (e dalle associazioni di volontariato e realtà sociali cittadine), dirette alle persone più fragili, a chi ha bisogno di aiuto e ai ragazzi che necessitano di accompagnamento nello studio, in questo momento delicato per loro e per le loro famiglie.
A partire da qualche giorno, il Distretto Socio-Sanitario LT1 ha attivato un servizio di sostegno psicologico per aiutare i cittadini che ne sentissero il bisogno a “leggere” emozioni, sensazioni e paure che caratterizzano questo periodo di solitudine e restrizioni. SOS Psicologo consente ai cittadini di rivolgersi ad una psicologa del Distretto, contattando i numeri 3701293707 o 3701283468, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 13:30 e il martedì e giovedì anche dalle ore 15:00 alle ore 17:30.
Continua ad esser a disposizione delle donne vittime di violenza anche “Donne al Centro”, il Centro Antiviolenza distrettuale sito in Aprilia. La violenza contro le donne purtroppo non si ferma in questi giorni di emergenza per la diffusione del Coronavirus: la convivenza forzata per le donne vittime di violenza può diventare molto pericolosa in quanto si potrebbero manifestare con più frequenza e forza episodi di maltrattamento all’interno delle mura domestiche.
Proprio per questo, i centri antiviolenza sono aperti: anche ad Aprilia è possibile contattare le operatrici attraverso il numero verde 1522 o il numero di telefono (attivo H24) 328 7774577: nel rispetto delle regole prescritte dal Governo, viene garantito supporto e aiuto a tutte le donne che ne avessero bisogno.
Accanto a questi servizi, prosegue poi l’attività degli operatori dei Servizi Sociali del Comune, seppur in modalità di lavoro “agile”, così come previsto dalle disposizioni del Governo. Al riguardo, sono disponibili sul sito del Comune i numeri di cellulare che è possibile utilizzare per chi avesse bisogno di mettersi in contatto con il Segretariato Sociale e con psicologhe e assistenti sociali del Servizio Sociale Professionale distrettuale.
Infine, in questi giorni Save the Children e gli operatori del Centro Educativo Fuoriclasse (i partner di Psy+ Onlus) offrono supporto ai ragazzi e alle ragazze delle scuole apriliane, con un occhio di riguardo a quanti vivono nelle condizioni di maggior fragilità socio-economica. Diversi i materiali digitali prodotti – anche livello nazionale – per aiutare tutti i bambini e le famiglie che normalmente si recano presso il Centro di via Respighi, che si trovano raggruppati in una playlist su YouTube in continuo aggiornamento dal titolo #Distantimavicini – emergenza Coronavirus.
Mentre per le famiglie dei bambini e dei ragazzi più svantaggiate, il programma “Non da soli” prevede, tra le altre cose, la distribuzione di dispositivi elettronici e connessioni necessarie a proseguire il percorso educativo, materiale di gioco e studio, attività educative e di sostegno allo studio a distanza. In questo ambito, a partire da lunedì 16 marzo 2020, sono stati consegnati 35 tablet ad altrettanti nuclei familiari apriliani.