La lettera di un cittadino di Anzio che denuncia il degrado causato dallo scheletro in cemento di un edificio abbandonato da anni
“Ad Anzio 2, Corso Italia 6/7, dopo 13 anni, segnalazioni, denunce e verbali della Asl Roma 6 che evidenziano la necessità di una Sanificazione, bonifica e prosciugamento dei migliaia di m3 cubi di acqua stagnante da decenni e dell’ambiente insalubre che i cittadini devono subire è ancora tutto così. Qui qualcuno con questo discorso ci si è fatto anche la campagna elettorale. Non so’ cosa dire, almeno l’educazione e il rispetto di darci un minimo di attenzione. Alle prossime elezioni invito i cittadini di Anzio 2 a ricordarsene. Nel frattempo mi riferiscono che anche in procura finalmente hanno acquisito gli atti che dimostrano l’incuria dei proprietari ma anche la responsabilità dell’amministrazione comunale di Anzio che a spese del settore di competenza dovrebbe iniziare i lavori di risanamento per poi riaddebitare ai proprietari visto che questo manufatto in cemento è tra l’altro in stato fallimentare. Cittadini muovetevi perché con 35 gradi centigradi questa storia è veramente un pericolo per la sanità pubblica di tutti. Tutta la politica di Anzio è a conoscenza di questo impatto ambientale e pericolo per la pubblica salute di tutti. L’informazione può fare qualcosa visto che nessuno se ne occupa?”
Publio Razza