CITTÀ INSICURA
Nettuno ha un problema sociale ‘urgente’ quello della sicurezza urbana. La città sta diventando invivibile in particolare di sera.
Sono ormai decine e decine gli episodi di microcriminalità e degrado che si susseguono quotidianamente sotto gli occhi di un’amministrazione inerme e incapace di reagire almeno per quanto di sua competenza.
La sicurezza dei cittadini e il grado di vivibilità erano state le bandiere elettorali sventolate più volte in campagna elettorale e in consiglio comunale dalla maggioranza, soprattutto dalla Lega. Niente di tutto questo! Il fallimento delle politiche locali nel settore, assenza delle misure messe in campo, la “latitanza” dell’assessore e il teatrino disarmante delle deleghe, hanno reso Nettuno terra di nessuno. Oggi, dopo un anno e più, l’assessore alla sicurezza e alla polizia locale è il Sindaco Coppola, che si è dichiarato in Consiglio anche “superassessore” all’Urbanistica, Demanio e Attività Produttive.
Ogni nostro commento politico e amministrativo a questo punto sarebbe superfluo: la realtà è chiara a tutti ed a farne le spese sono i cittadini. Quello che invece ci preme dire è che Coppola ha le maggiori responsabilità e deve dare risposte immediate alla Città: nessun piano estivo per la presenza della polizia locale dopo le 20 e rinforzi con stagionali per l’estate,eppure le risorse c’erano e erano anche considerevoli; assenza controlli anti Covid sul territorio; nessuna richiesta ufficiale al Prefetto e agli organi competenti per la presenza in una città turistica di personale per la prevenzione; un assessore della Lega ignorato, inascoltato, probabilmente non considerato, ma pagato per fare l’assessore alle politiche agricole e comunitarie.
La Commissione sicurezza ferma da 8 mesi e totale assenza di informazioni e programmazione amministrativa per fronteggiare una piaga sociale sempre più preoccupante. Praticamente un assessore al nulla visto quanto fatto in questi settori, dove la competenza comunale è residuale e molto limitata.
Insomma Coppola che vuoi fare, al di là degli annunci, in futuro per garantire più sicurezza ai tuoi concittadini e offrire loro una città vivibile? Lo chiediamo a gran voce ancora una volta.
È ora di vedere qualcosa di concreto e qualche risultato tangibile: semplici azioni e provvedimenti amministrativi.
Roberto Alicandri
Marco Federici
Daniele Mancini
Waldemaro Marchiafava
Simona Sanetti
Antonio Taurelli
Enrica Vaccari