Apprendiamo dalla stampa che le scuole a Nettuno riapriranno il 28 settembre per permettere la sanificazione dei plessi.
A Nettuno l’amministrazione naviga nel buio più totale, dice bugie e mezze verità per coprire le proprie mancanze. Come sempre a farne le spese sono gli studenti, le famiglie ed il personale addetto.
Sapevamo tutti che questo momento sarebbe arrivato, sapevamo che l’anno scolastico sarebbe dovuto iniziare, dopo mesi e mesi di chiusura, il 14 settembre e che il referendum ci sarebbe stato il 20 e 21. Sapevamo tutti che le scuole seggio sarebbero dovute essere sanificate per il ritorno a scuola il 24 settembre. Un periodo particolare che doveva essere affrontato con misure e un’attenzione altrettanto particolare. La scuola è un tema sociale fondamentale, riguarda l’istruzione e la socializzazione dei nostri figli, la loro formazione, la loro crescita sociale oltre che didattica. La scuola svolge un ruolo delicatissimo: prepara le nuove generazioni, le inserisce nel tessuto sociale.
L’amministrazione Coppola ci ha inondato di falsi annunci, comunicati smentiti dai fatti, task force Covid, etc etc. Tutto finto, solo propaganda fine a se stessa, nessuna certezza e gravissimo ritardi di programmazione amministrativa.
Consci e preoccupati del livello di questa amministrazione, l’11 agosto, da osservatori attenti e con buoni propositi, abbiamo presentato una interrogazione al Sindaco chiedendo quali attività e misure fossero state avviate per arrivare pronti al fatidico 14 settembre. Risposte evasive e battute fuori luogo, mentre la Giunta non aveva deliberato alcun provvedimento a poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico che, sapevamo tutti, avrebbe dovuto fare i conti con il coronavirus.
E allora eccoci, oggi, a pagare l’incompetenza della classe politica ad ogni livello. A metterci una pezza ci ha provato la solita comunicazione istituzionale: tutto pronto per la riapertura in piena sicurezza il 14 settembre. Niente di più falso e dannoso per tutti, ad iniziare dalle mamme degli alunni che, a questo punto, sono nella totale confusione e si dovranno riorganizzare la vita. E Allora provano a copiare Anzio e il 9 settembre annunciano tramite stampa che i sindaci in accordo con i dirigenti optano per il 24. Ma Nettuno è ormai un comune a statuto speciale, lo definiamo “Coppolandia”. Potrebbe ispirare un Collodi moderno. Ecco allora che, oggi, spunta la data del 28 settembre. Non più 14 ne’ 24. Ovvio, i dirigenti chiedono certezze e a Palazzo non le hanno neanche per loro, figuriamoci per i cittadini e gli scolari. Ma oggi siamo a venerdì 11 settembre!
Un caos annunciato che ricadrà sull’organizzazione delle famiglie e sulla qualità dell’istruzione dei nostri figli.
Non siamo stati ascoltati nuovamente, tra censure, ilarità e attacchi solo perché mettiamo difronte le loro responsabilità chi si è mostrato più volte di non essere all’altezza. Nessuna commissione consiliare cultura o scuola convocata per affrontare insieme la sfida. Ennesimo fallimento dell’amministrazione Coppola manifestamente incapace di gestire qualsiasi aspetto amministrativo della nostra Città.
Ci aspettavamo di più, abbiamo proposto e stimolato in ogni sede, ma evidentemente non ci sono interlocutori consapevoli del loro ruolo: gestire una comunità, ancor di più in un momento come questo.
I Consiglieri Comunali di Nettuno Progetto Comune
Avv. Simona Sanetti
Dott. Daniele Mancini