Subito la legge Zan
“Quanto accaduto ad Anzio è talmente orribile che si resta raggelati. L’aggressione di un ragazzo che ha avuto l’unica colpa di passeggiare con il proprio compagno mosta ancora una volta che chi dice che la legge Zan non serve a nulla lo fa sapendo di mentire. Ma non solo, oltre a dire il falso, strizza chiaramente l’occhio ai poveri deficienti che si dichiarano omofobi. È ora di dirlo chiaramente da che parte si sta e noi non abbiamo paura di dirlo. Altri non lo faranno perché hanno paura di perdere i voti di quei poveri imbecilli che con comportamenti omofobi e con atteggiamenti di bullismo nei confronti dei disabili o di chi non è omologato alla loro ottusa idea di normalità seguita a seminare odio e violenza in giro. La politica dovrebbe dirlo tutta assieme senza remore e condannare quanto tutti i giorni accade vergognosamente nel nostro paese. Ancora una volta ribadiamo la solidarietà a questo ragazzo al fianco del quale ci schieriamo e gli chiediamo anche scusa a nome della politica che non è stata in grado di garantire la sua libertà di vivere la sua vita”.
Roberto Alicandri
Marco Federici