Il comunicato di Nettuno progetto Comune
Un altro “schiaffo” ai Cittadini.
Entro il 9 ottobre giunta e consiglio avrebbero dovuto deliberare sulle petizioni popolari consiliari per la struttura comunale per randagi ed il monitoraggio radiologico, che abbiamo depositato un mese fa, come prevede lo Statuto Comunale e il Regolamento del Consiglio.
Sono le semplici regole della Partecipazione Diretta dei cittadini alla vita amministrativa della propria Città, della propria comunità e alla gestione dei propri soldi. Le petizioni sono state sottoscritte da più di 600 nettunesi, eppure il nulla, alla maggioranza Coppola non interessa né rispetto delle regole democratiche né la volontà dei nettunesi.
Abbiamo, nuovamente, dovuto rivolgerci al Prefetto per i gravissimi fatti che ledono, oltre che le regole, la partecipazione e la democrazia sul nostro territorio. Il Sindaco Coppola e il presidente Barraco, non rispettando la “Legge” (Statuto) del Comune di Nettuno, oltre che i regolamenti, hanno di fatto mostrato il loro vero volto. Entrambe dovrebbero essere figure istituzionali di garanzia, stipendiate dai nettunesi, invece, evitano la convocazione del Consiglio comunale, eliminano punti di discussione sconvenienti o scomodi, anche personalmente, non vogliono il Consiglio in presenza. I consiglieri di maggioranza per primi, dovrebbero indignarsi, invece il silenzio.
Non ci meravigliamo più, ma neanche molliamo per rispetto del mandato che ci hanno consegnato i nostri elettori e per tutti i nettunesi che credono nella democrazia compiuta e quella astratta.
Speriamo che per tutto quello che sta accadendo, come richiesto, intervengano le autorità competenti. Tutto questo non passare come la normalità, come cittadini non possiamo rassegnarci e arrenderci alla prepotenza e all’arroganza di chi pensa che governare voglia dire comandare senza alcun limite giuridico ed etico.
I Consiglieri di Nettuno Progetto Comune
Avv. Simona Sanetti
Dott. Daniele Mancini