Anzio. ApA: Incontri con i cittadini, non ci resta che fare da soli!  

“Secondo chi ci amministra i cittadini di Anzio sono i maggiori responsabili del degrado che affligge questa città. Gente che abbandona rifiuti e non rispetta le regole.

In parte è anche vero. Ma esistono anche cittadini che, di fronte all’abbandono e all’incuria, diventano propositivi, si mettono al lavoro e analizzano idee e proposte per migliorare il luogo in cui vivono.

È il caso di un gruppo di cittadini di Lavinio che, nel corso degli ultimi due anni, si sono incontrati e confrontati su diversi temi, facendo emergere i moltissimi problemi da risolvere, da quelli urbanistici a quelli sociali.

Nasce in questo modo “Progetto Lavinio”, una proposta di intervento, dai costi assolutamente contenuti, che prevede come primo passo il ripristino del viale alberato in Via di valle Schioia.

È stata disegnata gratuitamente da giovani professionisti del luogo e ampiamente condivisa dalla comunità, come dimostrano le diverse centinaia di firme con cui è stata presentata all’amministrazione comunale.

Ci aspettavamo che l’amministrazione avesse fatto salti di gioia. Ed invece silenzio assoluto. Seguono diversi incontri, con debole interesse dell’assessore alle politiche del territorio Mazzi, subito freddato dal diniego dell’assessore ai lavori pubblici Fontana. Motivazione? Gli alberi non sarebbero adatti a Viale di Valle Schioia perché pericolosi. Il viale centrale di un quartiere come una strada ad alto scorrimento.

Evidentemente, non pensano a Lavinio come ad un quartiere vivibile, con un suo viale alberato in cui passeggiare, fare acquisti, andare a scuola o a lavoro tranquillamente a piedi, ma come a un dormitorio senza servizi e con tanti disagi. Lo stesso d’altronde vale anche per quasi tutto il resto di Anzio, dal quartiere Europa alla Sacida.

Purtroppo a conferma di questo ci sono le immagini delle poche aeree a verde pubblico del territorio. Impraticabili. Piene di rifiuti. Completamente abbandonate.

Proprio quelle aree in cui l’assessore Fontana dichiarava si dovrebbero piantare alberi, altro che quell’idea balzana di metterli lungo un viale.

Ora quei cittadini che tanto si sono impegnati hanno capito. Hanno capito che le periferie non rientrano nelle priorità di governo di questa città.

Non si arredono, però. Solo non saranno più a disposizione dell’amministrazione ed inizieranno a pretendere i servizi per i quali pagano profumatamente le tasse.

Incontriamoci nei “parchi” di questo territorio, riappropriamoci degli spazi pubblici e costruiamo insieme l’alternativa a questo disastro.

Primo appuntamento domenica 14 novembre ore 11 presso il parco di viale delle Bouganville”.

Alternativa Per Anzio