Il Circolo ACLI di Anzio presenta due libri per ragazzi. “La mia corsa” e “La montagna capovolta” della professoressa Francesca La Mantia, che interverrà all’evento.
Venerdì 26 novembre alle ore 17.30 presso la Fattoria didattica Riparo Via Oratorio di S. Rita,2 Anzio, verranno presentati i libri “La montagna capovolta” e “La mia corsa”, ospite l’autrice Francesca La Mantia (docente di latino, regista, sceneggiatrice, scrittrice e giornalista)
“La montagna capovolta”, le migrazioni narrate ai bambini. Un racconto amaro e delicato per far conoscere e ricordare a tutti, specialmente alle nuove generazioni, cosa si prova a stare dall’”altra parte”.
La nonna, nel ripercorrere insieme al nipotino i sentieri della montagna nel suo paese d’origine, ricorda a sé stessa e racconta al piccolo la sua infanzia di emigrata.
Ricordi ancora vivi e dolorosi, anche a distanza di sessant’anni, in cui riemergono tutta la tristezza della solitudine, dell’emarginazione, dei soprusi e della tragica morte del padre, minatore rimasto vittima nell’esplosione di Marcinelle in Belgio, ma anche la solidarietà e il coraggio di una compagna di scuola che l’aiuterà ad integrarsi e a realizzare il suo futuro.
“La mia corsa”, la mafia narrata ai bambini. Un libro concreto per far conoscere la mafia, questo terribile male che affligge non solo l’Italia e che ci dimostra che con la conoscenza, l’impegno e la cultura della legalità la mafia si può combattere e debellare.
Raccontarlo ai bambini non è facile ma Francesca La Mantia ci riesce in un modo semplice e immediato. Come, ad esempio, quando il piccolo Pietro, protagonista del racconto ambientato nel 1983 in una Palermo assediata dalla mafia, al maestro che gli chiede di parlare di sport, risponde con le parole del suo “amico”, il commissario Beppe Cassarà: “Se si gioca, una partita di calcio, nell’ambito della legalità, chi commette un fallo viene ammonito o espulso, ma la partita continua e si svolge secondo le regole. Se invece è la mafia a manovrare il gioco, sono i mafiosi a decidere se darti il pallone per giocare e sempre loro stabiliranno le regole: quelle della violenza e della prevaricazione”.
La presentazione si concluderà con il firmacopie e una piccola merenda, nel rispetto delle norme anti-Covid
Maurizio Lo Piparo
(Circolo ACLI di Anzio)