“Diversi mesi fa siamo intervenuti insieme ad altre associazioni su una situazione di emergenza al quartiere Europa, dove circa 80 nuclei familiari rischiavano lo sfratto a causa di una truffa di una società immobiliare ai danni degli inquilini. Quella situazione, in parte, è stata risolta dando la possibilità ai nuclei aventi diritto di stipulare contratti regolari (purtroppo non per tutti e l’emergenza abitativa permane). La casa è un diritto fondamentale della persona e di una società democratica, come stabilito più volte dall’ONU e dalla Corte Costituzionale.
Tuttavia, è necessario garantire anche delle condizioni minime di decoro e salubrità, oggi assenti in quello stabile: cumuli di rifiuti, auto abbandonate, perdite di liquami sono alcune delle problematiche che quotidianamente si trovano ad affrontare gli inquilini. I cittadini hanno da tempo interpellato le autorità competenti, ma non risultano esserci stati interventi. Per questo ho sollecitato l’amministrazione comunale con una interpellanza a risposta scritta all’assessore Di Carlo per sapere se sono a conoscenza della situazione e se hanno intenzione di intervenire”.
Luca Brignone, Alternativa per Anzio