Aprilia. Il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità mozione sulla guerra in Ucraina

Comunicato Stampa
L’amministrazione comunale informa che questa mattina il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità dei presenti una mozione relativa alla guerra in Ucraina.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,
ai sensi dell’art. 63 del Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del Consiglio Comunale, presentano la seguente:
MOZIONE
Oggetto: “Emergenza guerra in Ucraina”
Premesso che:
la crisi Ucraina di questi giorni, che sta destando grande apprensione e angoscia nella comunità internazionale, rappresenta uno degli eventi più drammatici della storia recente dell’Europa;
l’invasione dell’Ucraina è contraria ai valori fondamentali della nostra Costituzione che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
parimenti l’atto unilaterale di aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina avviene in spregio al diritto internazionale quale strumento di risoluzione giuridica dei conflitti;
è necessario che la Comunità internazionale reagisca in termini proporzionati all’offesa a tutela della indipendenza e della inviolabilità dell’Ucraina;
è doveroso che la politica Italiana predisponga una linea politica ed economica finalizzata a preservare gli interessi nazionali dagli inevitabili riflessi economici che comporterà la guerra russo – ucraina;
è necessario intervenire in termini di cooperazione internazionale per scongiurare la prevedibile catastrofe umanitaria ai danni della popolazione civile ucraina;
Ciò premesso il Consiglio Comunale di Aprilia,
impegna
il Sindaco e la Giunta
ad evidenziare e aggiornare tempestivamente sui canali di comunicazione istituzionali i dati sulle raccolte di beni e sulle modalità di accoglienza della popolazione ucraina nella nostra città;
ad attivarsi affinché a livello provinciale venga garantito un coordinamento delle attività di accoglienza dei profughi;
a farsi promotori presso l’ANCI di iniziative che chiedano al Governo italiano di condannare con ogni misura ed in ogni sede internazionale l’unilaterale aggressione militare perpetuata ai danni dell’Ucraina;
a richiedere che l’Europa e gli Stati membri coordinino un intervento umanitario per l’accoglienza dei profughi ucraini a seguito della guerra che sta flagellando la popolazione;
a richiedere un intervento europeo volto alla creazione di un fondo per introdurre meccanismi economici di compensazione dei danni che le singole nazioni subiranno per via delle sanzioni imposte alla Russia e delle conseguenti controsanzioni;
a creare una cabina di regia nella quale coinvolgere una rappresentanza delle aziende energivore e le governance dei colossi energetici (ENI – ENEL) per valutare soluzioni e proposte utili ad arginare i catastrofici effetti economici che si determineranno per via della crisi di approvvigionamento energetico da parte della Russia;
a garantire tempestivamente lo stato di rifugiati ai cittadini ucraini che ne facciano richiesta.