C’è anche Ivan Bellavista dietro la vittoria del film “Vera” alla 79ª mostra del Cinema di Venezia

Il film “Vera” vince la migliore interpretazione femminile e la migliore regia assegnato dalla Giuria della sezione “Orizzonti” alla 79° mostra del Cinema di Venezia. Ma la vittoria del prestigioso premio va attribuita anche al bravo Ivan Bellavista attore, autore e regista, originario di Napoli ma molto conosciuto anche ad Anzio e Nettuno, poliedrico ex alunno del liceo classico Chris Cappell College, il cui genio si è fatto conoscere in Italia e all’estero.  Direttore dei Laboratori teatrali a Lavinio (Anzio)Molto proficua la sua collaborazione con il duo Rezza-Mastrella (vincitori del Leone d’oro nel 2018). 

Ivan Bellavista con i registi Tizza Covi e Rainer Frimmel

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a: Tizza Covi e Rainer Frimmel
per il film VERA (Austria).

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE ATTRICE a: Vera Gemma
nel film VERA di Tizza Covi e Rainer Frimmel (Austria).

“Quando non si hanno parole è perché il cuore batte troppo forte e si vuole dire solo “grazie”, ma sai che non basta.b-dichiara in un post Ivan Bellavista- Essere aiuto regia, organizzatore e interprete (anche!) di questo grande film non può avere contorni di felicità. Si perde, viaggia lontana.

Non basterà una vita per capire quanto sia stato bello incontrare sulla mia strada i registi Tizza Covi e Rainer Frimmel, perché mi hanno fatto capire cosa vuol dire lavorare in Vera simbiosi, mutuando energie ed essere apprezzati ogni istante per il lavoro svolto. Mi hanno insegnato che la gratitudine, che ci siamo scambiati sempre, è la più nobile delle emozioni che una persona su questa terra possa provare. Io li amo seriamente. Grazie, grazie, grazie a Vera Gemma per avermi illuminato gli occhi, le orecchie e tutti gli altri sensi con la sua sincerità, la perseveranza e la sua totale dedizione al lavoro. E grazie ancora perché so che ho incontrato una grande amica, geniale e umana. Il film si chiama come lei e ha vinto lei. Grazie a Daniel De Palma, un fratello oramai per me, un pezzo di cuore, che mi ha commosso con il suo sguardo luccicante e umile. Per me, un esempio. A Sebastian (e alla sua mamma Iuliana), che con i suoi nove anni ci ha dimostrato che la serietà fa rima con “età”, appunto perché, per avercela, non serve. A Walter, mio coetaneo di 72 anni, per le risate e la complicità. E per avermi scarrozzato in cerca di materassi. A Eleonora Barbiero per avermi dato le chiavi di accesso a questo fortino di soddisfazioni. Senza di lei, alla sua scommessa, non avrei vinto. A tutto il resto del cast che ho accompagnato in questo viaggio senza ritorno.
Perché non si torna e tantomeno non si torna indietro.
Cambieranno un po’ di cose, da adesso in poi.
Perché so che verrò sempre sostenuto dalle persone che mi vogliono bene, mi amano e me lo dimostrano.
Questo voglio provare, solo gratitudine e ricambiarlo”.

Vera Gemma con i due registi

Vera Gemma, che vince il premio Orizzonti per la migliore attrice, è la figlia del celebre Giuliano Gemma è protagonista di Vera, film diretto da Tizza Covi e Rainer Frimmel che mescola suggestioni autobiografiche dell’attrice con lo sviluppo narrativo di una storia che la vede protagonista.

 

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