Capire cosa è successo nell’immobile di via Terni, che il Comune di Ardea vorrebbe adibire a Centro Diurno per persone disabili adulte. È questo in estrema sintesi l’obiettivo della Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Ardea, convocata in via straordinaria per domani, giovedì 23 marzo, alle ore 16:30 nello stesso immobile, sequestrato alla criminalità organizzata e oggi nelle disponibilità dell’ente rutulo.
“La storia del Centro Diurno è piuttosto travagliata – commenta il Presidente della VII Commissione, il consigliere comunale Luca Vita – da quando la giunta Saverese decise di destinare questo bene pubblico ad ospitare un servizio tanto atteso dalla città, come il Centro Diurno per persone disabili adulte, sono passati ormai anni. E stupisce constatare come sull’apertura di questo spazio fino ad oggi si registrino solo silenzi. O – peggio ancora – tentativi di declinare ogni responsabilità, tirando in ballo il Consorzio sociale Ardea-Pomezia, che dovrà gestire il servizio ma che ad oggi non sembra avere fisicamente la disponibilità della struttura”.
L’ultima “puntata” di questa vicenda sarebbero alcune notizie, trapelate sui social network, di un allagamento, che dopo i lavori condotti fino allo scorso autunno, rischiano ora di allungare ulteriormente i tempi.
“Vogliamo capire innanzitutto se le voci di danni alla struttura sono vere. Sarebbe estremamente grave aver appreso la notizia da commenti social di persone vicine all’attuale maggioranza e non da una comunicazione ufficiale del Comune. E poi chiederemo se le chiavi sono state consegnate al Consorzio e – in caso di risposta negativa – quale sia il motivo di questi ritardi, in un iter che al momento appare abbastanza semplice. È chiaro che il Centro Diurno non sia in cima alle priorità della Giunta Cremonini. Ed è oggettivamente un peccato, visto che si tratta veramente dell’ultimo miglio di una procedura già avviata dalla precedente amministrazione. Dunque non così difficile da portare a compimento, con l’avvio del servizio”.