Il Sindaco Principi: “Una mano tesa ai cittadini in debito con l’Ente e la possibilità per il Comune di incassare oltre 11 milioni di euro”
Il consiglio comunale di Aprilia approva il regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali a seguito di ingiunzione di pagamento e accertamenti esecutivi. Uno strumento importante, che potrebbe consentire al Comune di Aprilia di incassare le somme accertate e mai riscosse relative alle imposte comunali dal 1° Gennaio 2000 al 30 Giugno 2022 e garantire al contribuente che ha intenzione di mettersi in regola con i pagamenti di risparmiare la quota parte relativa a interessi e mora versando soltanto le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e cautelare e per la notifica degli atti. Ai fini della definizione agevolata, il debito deve risultare da un’ingiunzione di pagamento emessa entro il 30 Giugno 2022 o da un accertamento divenuto esecutivo entro il 30 Giugno 2022.
I cittadini interessati ad aderire, dovranno manifestare la propria volontà di avvalersi dello strumento compilando l’apposita dichiarazione, che sarà disponibile sul sito istituzionale del Comune di Aprilia (https://www.comune.aprilia.lt.it/) entro 15 giorni dall’approvazione del regolamento, avvenuta in occasione del consiglio comunale del 25 Luglio scorso.
Per aderire ci sarà tempo fino al 30 Settembre 2023 e il debitore dovrà comunicare in quella sede anche il numero di rate di cui necessita per effettuare il versamento. Si può estinguere il debito pagando in un’unica soluzione entro il 30 Novembre 2023 oppure con una rateizzazione massima in 18 mesi. In questo caso la prima e la seconda rata avranno scadenza al 30 novembre 2023 e al 31 dicembre 2023 e le restanti sedici rate, di pari ammontare, con scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024. Entro il 31 Ottobre 2023 gli uffici dell’Ente comunicheranno al debitore l’ammontare complessivo della somma dovuta ai fine della definizione, modalità di pagamento, importi e scadenze.
“Invogliando i cittadini a regolarizzare i pagamenti grazie allo stralcio di interessi e mora- sottolinea il sindaco Lanfranco Principi- il Comune potrebbe incassare circa 11 milioni 835 mila euro, rispetto a un accertato di 17 milioni 305 mila euro: 6 milioni 200 mila euro rispetto ai 9 milioni 500 mila euro di accertato per quanto riguarda Tarsu e Tari; 4 milioni 900 mila euro rispetto a 6 milioni 400 mila euro per quanto riguarda Ici e Imu; 72 mila euro rispetto a 92 mila accertati per la Tasi; 329 mila euro rispetto a 672 mila euro relative alla pubblicità; 334 mila euro rispetto a 641 mila euro per quanto riguarda la tassa di occupazione del suolo pubblico. Subito dopo l’insediamento abbiamo iniziato a lavorare a questo importante atto perché l’adesione comporta la legittima opportunità per i cittadini di regolarizzare la propria esposizione debitoria e potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno per le casse dell’ente. Potremmo così portare a compimento il lavoro svolto dagli uffici per quanto riguarda la lotta all’evasione fiscale, che progressivamente ha portato l’ufficio tributi a ottimizzare le performance per quanto riguarda la fase dell’accertamento di somme mai entrate nelle casse del Comune.