L’amministrazione trova l’accordo per la gestione dello stadio Quinto Ricci: le tre associazioni Centro Sportivo Primavera, Akkademy Aprilia e Associazione podistica Runforever Aprilia condivideranno lo spazio in attesa che venga predisposto il nuovo bando per l’affidamento dell’impianto. E’ stato questo l’esito dell’incontro che si è svolto oggi pomeriggio, al quale hanno preso parte il sindaco Lanfranco Principi e i dirigenti delle tre società sportive.
Dopo un confronto serrato, è stato possibile definire tempi e orari per l’utilizzo dell’impianto.
In particolare il Centro Sportivo Primavera avrà la priorità assoluta nell’utilizzo del campo principale nei due giorni necessari per poter disputare le partite di campionato. Avrà inoltre la possibilità di utilizzare il campo una volta a settimana per gli allenamenti. L’Akkademy, che continuerà a utilizzare l’area degli spogliatoi e la restante parte dell’impianto, potrà accedere al campo principale nelle restanti giornate, tenendo conto dello stato di preservazione dell’area di gioco. Quest’ultima società sportiva avrà il compito di occuparsi della manutenzione dell’impianto. Alle tre associazioni è stata richiesta la stipula di una polizza assicurativa a copertura di eventuali danni.
Fino alla pubblicazione del nuovo bando, sarà l’amministrazione a farsi carico del costo relativo alle utenze.
“Dopo aver ascoltato le richieste delle associazioni – dichiara il sindaco Lanfranco Principi – finalmente siamo riusciti a trovare una soluzione idonea che permetterà alle tre società di convivere e utilizzare l’impianto. Verremo loro incontro fino alla predisposizione del bando, facendoci carico delle utenze. Il nostro obiettivo sin dall’inizio era quello di favorire la condivisione dell’impianto, a beneficio di tutti e in prima istanza dei giovani atleti e dello sport. In questa maniera il Quinto Ricci potrà essere utilizzato già per disputare la seconda partita di campionato e nel prossimo futuro sarà possibile riaprire al pubblico un impianto rimesso a norma”.
“L’amministrazione – ha aggiunto l’assessore allo sport Vittorio Marchitti – ha già avviato le procedure per ottenere l’agibilità degli spalti e le certificazioni antiincendio, così da consentire la riapertura dello stadio anche al pubblico. Le associazioni non dovranno più giocare a porte chiuse e in rottura rispetto al passato, l’impianto riaprirà dopo la messa a norma e non per aver concesso una deroga”.