Una settimana fa Anna Gabriella, 76 anni, vedova di un imprenditore di Anzio, aveva spiegato impaurita agli inquirenti quello che le era accaduto lo scorso 25 ottobre all’interno del cimitero di Anzio, dove era stata legata e rapinata da due banditi in quella che sembrava un’aggressione per rubarle borsa e auto, una Fiat Cinquecento. Ma alcune cose non quadravano.
Come ipotizzato fin dai primi momenti dopo la pseudo rapina, in realtà la 76enne è stata presa di mira almeno da una persona di sua conoscenza, perché vicino alla stessa famiglia – l’ex compagno della figlia -, e da un’altra persona: i due sono stati arrestati ieri dagli investigatori della Squadra mobile e condotti in carcere.
Sono accusati di concorso in sequestro di persona e rapina aggravata. Ma nei loro confronti potrebbero essere contestati anche altri reati nel prosieguo delle indagini, coordinate dalla procura di Velletri. Sulla vicenda c’è il massimo riserbo proprio perché gli accertamenti sono tuttora in corso e non si esclude il coinvolgimento nel rapimento lampo di altre persone vicine ai due arrestati.
L’anziana donna era stata immobilizzata mentre si trovava davanti alla tomba del marito, legata con fascette da elettricista e imbavagliata con nastro isolante, infine buttata a terra nella cappella di un’altra famiglia. Dagli accertamenti della polizia sarebbero emersi collegamenti fra quanto accaduto al cimitero e screzi con il familiare e altre persone. Non si esclude per questioni economiche relative alla gestione dello stabilimento balneare del marito della vittima. Una struttura sul lungomare di Anzio che in passato aveva subito degli attentati. «Non so chi possa avermi fatto una cosa del genere – aveva raccontato la 76enne ai microfoni della Rai solo qualche giorno fa -, mi hanno portato via due collanine dopo avermi legato le mani e le gambe. Sono piena di lividi, non so chi sia stato. Forse mi hanno scambiato per un’altra persona». Ma le indagini della polizia hanno portato alla pista della vendetta privata. E gli arresti di effettuati vanno proprio in questa direzione.