Il 6 luglio, “insieme a numerose associazioni, saremo nuovamente in piazza a Latina per una grande manifestazione nazionale. Il concentramento è previsto alle ore 9 presso le Autolinee Nuove di Latina, con partenza del corteo alle ore 9:30 in direzione piazza della Libertà. L’obiettivo è ribadire che la disumana morte di Satnam Singh non è stata un caso isolato ed episodico ma è il risultato di un sistema imprenditoriale nel nostro Paese che va contrastato e cambiato”. Lo dichiara, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio. “In Italia – continua la nota – sono quasi tre milioni le lavoratrici e i lavoratori invisibili che lavorano irregolarmente. Oltre 230 mila sono anche vittime del caporalato: un’enormità. Questa situazione dimostra chiaramente come una parte significativa dell’economia italiana tragga profitto dallo sfruttamento delle persone, negando loro dignità e diritti fondamentali, inclusi quelli alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Dall’inizio dell’anno, nel Lazio, sono quasi 40 le morti sul lavoro”.
“Abbiamo sollecitato la Regione Lazio – sottolinea il sindacato – a prendere provvedimenti straordinari e urgenti per fermare questa strage, tutt’altro che episodica. Dietro gli infortuni e le morti sul lavoro si celano infatti leggi inadeguate che deresponsabilizzano le aziende. Rivolgiamo un appello a tutte le persone, le realtà associative e le istituzioni affinché si mobilitino e si uniscano a noi in piazza per ribadire, ancora una volta e con più forza, la nostra lotta contro il sistema del caporalato, lo sfruttamento nei campi e le irregolarità subite da migliaia di migranti che arrivano nel nostro Paese in cerca di speranza. Contrastare questo sistema significa applicare la legge nazionale e regionale contro il caporalato e cancellare la legge Bossi Fini e il decreto flussi che calpestano i diritti e sono alla radice di tutte quelle forme di sfruttamento del lavoro e delle condizioni di vita inaccettabili che hanno portato alla tragica morte di Satnam Singh”, conclude la Cgil di Roma e del Lazio.