“Quando hai paura di qualcuno, amore mio, prendi un bel respiro e abbraccia la persona di cui hai paura.”
Ho ricevuto questo libro “Se mi manchi è più bello” di Marco Bonini per Ribalta edizioni, in dono da una donna speciale, l’ho accolto e mi ha tenuto compagnia qualche ora, ore in cui mi sono immersa e per attimo mi sono sentita come Marta.
I genitori spesso sono lontani per lavoro, i figli, specialmente quelli più piccini, si ritrovano fin da subito a fare i conti con quel senso di abbandono e di solitudine che inevitabilmente porta al sentimento della malinconia.
Ci sono però bambini più verbali, che sanno dirti esattamente ciò che provano e se gli manchi, se vogliono abbracciarti, se hanno bisogno di sentirti vicino, loro te lo dicono.
Nel caso del libro Marta è una bimba molto intelligente e si trova a casa con il papà per una settimana, mentre la mamma è in viaggio per lavoro, senza giri parole la piccola Marta si confronta con il mondo degli adulti chiedendo attenzioni e con una delicatezza che quasi ti accarezza, la mamma ogni sera le racconta una storia.
Vi ricorda qualcuno? Rodari, con “Favole al telefono” infatti il libro si apre con l’esergo del libro di Rodari.
In questo caso Marco Bonini, scava nella vita familiare di Lucrezia, permettendo così alla figlia e al marito Luca che ogni sera è in ascolto anche lui, di consegnare una sorta di lascito.
Marta non si sente più tanto sola, Luca e Lucrezia in quella distanza fisica hanno modo di sperimentare un altro tipo di amore, fatto di fiducia e di stima e la consapevolezza che l’essersi scelti e l’aver creato questa famiglia, è stata la scelta più bella della loro vita.
P.s. La storia del Lalaocone è dolcissima!
*Per grandi e piccini
