Ieri il Tribunale di Roma ha disposto nei confronti di Costantino Cha Cha Di Silvio la misura di prevenzione della sorveglianza speciale: Cha Cha è ritenuto socialmente pericoloso. L’esponente del clan latinense, tornato in libertà nel febbraio scorso dopo aver scontato i dieci anni di carcere inflitti dal Tribunale di Latina nel processo Dont’t Touch, solo grazie alla scadenza dei termini di custodia cautelare del processo Reset visto che nel gennaio scorso era stato condannato in primo grado ad altri 8 anni di carcere. Nel frattempo, però la questura di Latina, guidata da Fausto Vinci, aveva già disposto nei suoi confronti la misura del Daspo nel marzo scorso.