I due comuni non sono competenti per la riparazione, ma la situazione di rischio impone un intervento urgente
di Elisabetta Bonanni
La buca transennata dall’Astral, che si trova sulla Nettunense pochi metri dopo la rotonda della Stazione di Padiglione non è di competenza del Comune di Anzio e, benché ricada sul territorio di Nettuno, neanche dell’amministrazione guidata da Chiavetta. E’, lo abbiamo già detto, competenza della Regione Lazio. Tuttavia, a subire i disagi di una viabilità nel caos e i rischi per la sicurezza che comporta percorrere una strada come la Nettunense, sono proprio i residenti di Anzio e Nettuno e le due amministrazioni di prossimità dovrebbero impegnarsi a cercare una soluzione. A quanto pare l’amministrazione neroniana, pressata dalle polemiche di questi giorni e dalle proteste dei cittadini, stava studiando una soluzione d’emergenza, ma la questione della “competenza” ha bloccato tutto. Sempre secondo le indiscrezioni dei bene informati l’assessorato competente del comune di Anzio si sarebbe rivolto al suo omologo di Nettuno, che ad intervenire non ci pensa neanche. Mentre i due comuni fanno a scaricabarile per non dover sostenere i costi della riparazione e l’Astral resta a guardare, i cittadini continuano a percorrere la pericolosissima strada locale, rimanendo spesso bloccati all’altezza della buca anche per 20 minuti. I due comuni, anziché lavarsi le mani di un problema che va avanti dallo scorso 7 marzo e che, lo ripetiamo, mette a rischio la sicurezza dei residenti, dovrebbero unire le forze e chiudere la buca, presentando poi il conto all’Astral, o dimostrarsi quanto meno capaci di fare pressioni sufficienti all’ente regionale per un intervento che sia rapido. Dare risposte concrete ai cittadini è un dovere per entrambi i comuni e per la classe politica locale, che troppo spesso usa queste parole solo come uno slogan da campagna elettorale.