L’udienza è fissata per il 28 ottobre. A chiamare in causa la Serenissima Ristorazione e il comune di Anzio, in via solidale, è Maria Cristina Marzano, dipendente della società che ha gestito fino ad oggi le mense nelle scuole, vittima di un infortunio sul lavoro mentre si trovava nella cucina del plesso della scuola materna ed elementare Collodi. La dipendente della Serenissima, come si legge nella determina del segretario generale Pompeo Savarino che affida l’incarico legale all’avvocato Valerio Colasanti, “mentre espletava il proprio servizio presso la cucina del plesso scolastico scuola materna ed elementare Collodi, urtava la parte sporgente della manopola aperta del bollitore e, rovinando a terra sbatteva il ginocchio sinistro”. Il giudice del tribunale civile di Velletri, sezione Lavoro, dovrà accertare la responsabilità concorrente e solidale del comune di Anzio, che si è costituito in giudizio, nel sinistro. La Serenissima Ristorazione spa e l’amministrazione sono condannate a pagare alla ricorrente, a titolo di risarcimento di tutti i danni, patrimoniali e non patrimoniali subiti, la somma di 154.904,46 euro.