Mesi fa era stato lanciato, da Fdi-An, l’allarme per la chiusura della sede della Forestale di Nettuno, nell’ambito del piano di ridimensionamento delle forze armate sul territorio. “Quando abbiamo lanciato l’allarme la politica locale era troppo occupata a salvare le terga, per darci retta su una questione di Sicurezza importante come questa”. Interviene duramente in una nota il dirigente nazionale di Fdi-An, Romeo De Angelis, che continua ”Ad Anzio e soprattutto a Nettuno i “professionisti della poltrona” hanno già iniziato le grandi manovre tattiche per non perdere o riprendere la sedia, mentre le grandi questioni che riguardano la vita quotidiana delle persone, come la sicurezza per dirne una, possono aspettare. Difatti perdiamo un Corpo di Polizia armato dello Stato i cui appartenenti sono in possesso delle qualifiche di Agenti ed Ufficiali di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza, come la Forestale, che ha una funzione importantissima nel controllo dell’ambiente e del territorio, nella lotta al bracconaggio, nella battaglia alle discariche abusive, nella lotta all’abusivismo edilizio, nel contrasto del fenomeno degli sversamenti inquinanti nei bacini idrici fluviali, lacustri, marini e, più in generale, nella battaglia contro le ecomafie, nonché nella repressione dei reati contro la Pubblica Amministrazione. Mi chiedo e chiedo alla politica locale: ma era cosi difficile trovare una sede a Nettuno o ad Anzio per far rimanere questi agenti sul territorio? Sembra di si ad oggi. Adesso ci auguriamo che il Commissario a Nettuno o magari il Sindaco di Anzio facciano qualcosa di urgente, anche se ormai potrebbe essere tardi. Speriamo che i partiti sul territorio che sostengono il pessimo governo Renzi-Alfano se ne siano accorti e facciano qualcosa anche loro.”