Rapina sulla Pontina. La basista 20enne con un passato di Miss

Dopo l’esame del telefonino della ragazza. Blitz nel covo dei finti poliziotti, spariti nel nulla

E’ confermato è lei la 20enne P.D.P. con passato da modella e da Miss in Romania ad aver guidato i banditi che sabato scorso hanno rapinato un uomo sulla Pontina. Con una serie di messaggi in cui veniva descritto il tragitto che da Anzio e Lavinio i due stavano seguendo verso Roma, passando per la Nettunense, fino a prendere la Pontina. E prorio sulla Strada Regionale che è scattato l’agguato, all’altezza dello svincolo di via Apriliana, la macchina grigia dei finti poliziotti ha affiancato il  furgone della vittima, uno dei banditi con la paletta in uso alle forze di Polizia ha intimato l’alt. Quando è sceso dalla vettura l’uomo ha anche mostrato un tesserino identificativo della polizia, dopo aver chiesto i documenti all’ignaro conducente del mezzo, gli hanno strappato il borsello dalle mani, nel quale era custodito il contante. Per evitare reazioni, uno dei banditi ha anche estratto una pistola e ha sparato in aria. Nel borsello la vittima aveva 10mila euro incasso dell’azienda di cui era responsabile, una ditta di trasporti con autobus tra Fiumicino e Roma. Gli agenti della Polizia stradale, durante l’interrogatorio della ragazza che era a bordo del furgone dell’uomo rapinato,  con uno stratagemma hanno controllato il telefonino e si sono accorti che conteneva una serie di sms, anche sulla chat di facebook, contenenti i vari spostamenti effetuati e dove era  custodito il denaro. Così gli agenti hanno individuato i presunti rapinatori, due romeni originari di Focsani, e la la fidanzata di uno di loro, seguendo questa sono giunti a Rignano Flaminio, ma una volta effettuato il blitz nell’abitazione i due erano già scappati. Ora sono ricercati sul territorio nazionale. Per la giovane basista di Lavinio, dopo l’interrogatorio del del Gip, sono scattati gli arresti domiciliari. Ancora da accertare per quale motivo la ragazza dell’Est si trovasse sul furgone, in viaggio verso la Capitale, del resposabile della ditta di Trasporti, 41enne romano. Se la donna, in accordo con i due malviventi, abbia avvicinato l’uomo già con l’intento di mettere in atto la rapina. Oppure se sia stata costretta dai due pregiudicati a rivelare particolari e abitudini dell’uomo che stava frequentando.