Si è riunito a Lavinio il gruppo “Uniti per l’ambiente” composto da diverse associazioni e comitati, che si stanno battendo “per evitare che il quartiere di Sacida-Padiglione diventi una delle discariche della città di Roma – spiega Marco Mandelli – Uno degli amici partecipanti ha preparato una piantina degli impianti di trattamento rifiuti previsti nel quartiere; l’impianto denominato 1) è il biometano ANZIOBIOWASTE, già approvato dalla Regione Lazio e di cui si stanno cominciando ad intravedere i primi lavori di preparazione del cantiere di costruzione; al numero 2) c’è l’impianto biometano GREEN FUTURE 2015, la cui conferenza dei servizi è prevista per il 17 ottobre 2017; al numero 3) l’impianto ECOTRANSPORT, di selezione e stoccaggio rifiuti, anch’esso in attesa di approvazione. Esattamente al centro di questo “triangolo della monnezza” si trova la Scuola Spalviera, scuola dell’infanzia e scuola primaria. A poca distanza della scuola ci sono le palazzine di via Cipriani e decine di abitazioni sullo Stradone del Sandalo. Ma chi è quel grande pianificatore del territorio che ha ideato uno scempio simile? Cosa sta facendo il Comune di Anzio per impedire questo gigantesco obbrobrio? Perché la città di Anzio deve diventare la discarica della città di Roma? Venerdi 6 ottobre, alle ore 18,30, i cittadini del territorio si incontreranno in via Stradone del Sandalo, 8 per confrontarsi su questa grande emergenza.