Pulitori ad ultrasuoni: Perché usarli per la casa

Per quanto ci si impegni a ridurre al minimo gli sprechi, finiamo sempre per ritrovarci la casa piena di oggetti inutili che, usati al massimo un paio di volte, vengono riposti in un armadio e dimenticati lì a prendere polvere.

Oppure, abbiamo spesso la tendenza ad accumulare piccoli suppellettili e accessori di uso comune che con il tempo e l’usura si anneriscono, si sporcano e pulirli risulta molto difficile. Per venire incontro a queste difficoltà, la tecnologia ha fatto passi da gigante, arrivando al punto di elaborare un sistema di pulizia rapido, economico ed efficace.

Nel settore industriale, sono già noti i processi di pulitura ad ultrasuoni, tecnica innovativa che permette di ottenere una pulizia completa e profonda anche delle parti più piccole e negli spazi più stretti, grazie alla potenza delle onde ultrasonore. Da qualche anno, questa tecnologia è diventata accessibile a tutti ed oggi è possibile acquistare una lavatrice o pulitore ad ultrasuoni anche per uso domestico.

Come funziona un pulitore ad ultrasuoni

La pulizia ad ultrasuoni si basa sul principio di cavitazione.  In parole semplici, le onde ultrasonore emesse dal dispositivo (ad una frequenza tra i 20 e i 40 Hz) provocano la vibrazione del fluido pulente (acqua ed eventualmente detergente specifico).

Questa vibrazione genera la formazione di bolle d’aria che si infrangono sulla superficie da pulire con una forza tale da staccare qualsiasi tipo di incrostazione e sporcizia presente anche nelle parti più nascoste ma, considerato che si tratta di micro bolle, il processo non danneggia l’oggetto o la superficie sottoposta a pulitura.

Per una pulizia completa, normalmente bastano dai 3 ai 6 minuti ma, in base alla quantità di sporco, si può arrivare anche fino a 30 minuti. Con questo sistema è possibile pulire in casa tantissimi oggetti di uso comune e di diversi materiali, in pochissimo tempo e senza doversi preoccupare di rovinarli.

Non è un caso, infatti, che questi macchinari siano largamente usati in settori nei quali sono impiegati materiali delicati, come l’oreficeria, l’ottica, l’elettronica.

Pulitori ad ultrasuoni: quali sono i vantaggi dell’utilizzo in casa

Sono in tanti ancora a dimostrare un po’ di scetticismo verso questo strumento per il suo utilizzo casalingo. Probabilmente molti sono convinti che i costi siano ancora proibitivi, dato che si tratta di una nuovissima tecnologia che finora è stata impiegata solo per uso industriale.

In realtà, i modelli pensati per l’uso in casa partono da poche decine di euro per prodotti di media qualità e di facile utilizzo. Per orientarsi nella scelta, può essere una buona idea consultare le recensioni dei pulitori ad ultrasuoni già presenti sul web, così da comprenderne meglio le caratteristiche e i vantaggi.

Di seguito ne vediamo subito qualcuno:

  • Risparmio

A fronte di una spesa iniziale per l’acquisto, il risparmio che ne deriva dall’utilizzo nel quotidiano è notevole.

Infatti, oltre a richiedere poca manutenzione, il consumo energetico è minimo, così come quello dell’acqua e del detergente impiegati per il suo utilizzo.

  • Rapidità

I cicli di lavaggio hanno la durata minima di 3 minuti, ciò significa che in pochissimo tempo la pulizia di qualsiasi oggetto sarà completata, risparmiando tanto tempo ed energie.

  • Precisione

La pressione con cui agiscono le bolle d’aria sotto effetto degli ultrasuoni è tale da riuscire a raggiungere anche le cavità più strette, garantendo massima precisione e pulizia completa.

In questo modo, infatti, è possibile pulire completamente anche gli oggetti e accessori più piccoli e complessi, senza compiere