Casa di riposo Villa Miramare Nettuno: “Non ci vedete, ma ci siamo”

Casa di riposo Villa Miramare Nettuno: “Non ci vedete, ma ci siamo”

Combattiamo l’isolamento causato dal Covid. Una cassetta postale dove bambini, ragazzi, cittadini possono scrivere delle lettere

A causa dell’emergenza provocata dal Covid gli ospiti di Villa Miramare non hanno possibilità di interagire con l’esterno da quest’estate. La grande tragedia è l’isolamento e la depressione derivante da questa situazione, sia per i bambini, i giovani ed i meno giovani. Sentirsi lontani dai propri cari e non avere la possibilità di incontrare le persone, sta creando una condizione di disagio psicologico e di vita inestimabile. La Direzione della storica Casa di riposo di Nettuno ci tiene a far arrivare un messaggio alla cittadinanza “Non ci vedete, ma ci siamo”. La pandemia ha decretato la chiusura delle porte di tante case abitate da molte persone. La gente che ha avuto la possibilità di entrare e rivedere i propri cari è stata poca, con dure limitanti e prescrizioni. “Tra le nostre mura vivono suore ed anziani che sono usciti l’ultima volta per un the, per un appuntamento in banca o per una semplice passeggiata, a fine febbraio. Molti addirittura non sono più usciti dall’estate dello scorso anno, perché si sa, l’inverno è freddo e pericoloso per la salute di molti. Qualcuno ha atteso invano la bella stagione e di fatto quasi tutti noi abbiamo vissuto l’estate ma non loro, non era consentito. Sono anziani, ne hanno viste tante e all’inizio sono stati fortissimi, più di noi altri. Tutta la generazione di cui si parla conosce la privazione e il sacrificio. Da marzo sono passati però più di sette mesi e sono tanti. E anche se la Casa che li ospita è bellissima, ampia, panoramica, attiva e gli operatori sono eccellenti, disponibili, affettuosi e i familiari pazienti e collaborativi, sette mesi senza uscire sarebbero duri per tutti”. La Direzione di Villa Miramare vuole fare qualcosa per i suoi ospiti così ha pensato di avviare un’iniziativa presentata anche alle parrocchie limitrofe. Avremo purtroppo un Natale diverso, non andranno a fargli visita i bambini ed i ragazzi delle scuole, tradizionali appuntamenti nel periodo delle feste. Quindi si torna a scrivere per mantenere almeno il rapporto epistolare. Gli ospiti di Villa Miramare hanno già costruito una cassetta postale che ricorda quella di Babbo Natale. Appello a tutti i ragazzi e cittadini! Saranno felici di leggere le parole di auguri o di rispondere alle domande. Solo avendo dei destinatari ai quali scrivere o ai quali inviare delle piccole manifatture, troveranno la motivazione necessaria per superare il difficile momento. “Aiutateci a fare in modo che i nostri ospiti attendano qualcosa di bello e di certo, come una cartolina, un disegno ed anche una lettera. Siamo certi che aspettare qualcosa di concreto sia più vitalizzante e piacevole di un vago attendere che il tempo passi.” La nostra cassetta postale vi attende proprio all’ingresso della nostra Casa di Riposo in via Gramsci 71 o anche tramite mail: ospiti.vm@ospedaliere.it
Natascia e Romina Malizia