di Cristina Greco
Negli anni 80 nasce il quartiere Europa sul territorio una volta la Garbatella di Anzio ed immensa pineta:
Case del comune e cooperative.
Ben abitato tranquillo tolto poche famiglie un po’ più nel traffico di droghe e furti.
Più avanti negli anni costruiscono grandi palazzi per la maggior parte abitati da persone mandate da Roma e immigrati.
Nasce il centro Anteo un po’ atipico non ben strutturato progettato aperto senza riscaldamento e scale mobili un po’ freddo in tutti i sensi. E la “Standa” la prima in tutto il territorio tra Anzio Nettuno e zone limitrofe.
Ora diventata Conad.
Nel frattempo costruiscono villette un parco, i Vigili del fuoco, doveva essere una zona residenziale tranquilla tra il verde e ben servita ma purtroppo, con il passare degli anni, aumentano le famiglie a rischio e comincia l’abbandono con strutture non finite. Il parco che poteva essere un bel luogo, abbandonato, la strada che porta alla Clinica veterinaria piena di dossi per le radici che escono dell’asfalto.
Diventa paradossalmente, dove nasce un commissariato della Polizia, il centro dello spaccio e della criminalità, diffusa soprattutto tra i minori.
Molti che ci abitavano sono andati via e tanti vendono e affittano e questo peggiora la situazione.
Da un paradiso residenziale si trasforma in un inferno di degrado e spazzatura accanto alle abitazioni ultimamente uso discarica. (Vedi foto)
Le case sono in vendita, ma nonostante tutto a tanti dispiace andare via a volte c’è una tranquillità che da’ pace. Lo spacciatore diventa amico del bravo vicino. Se ti serve una mano i ragazzi immigrati sono pronti a lavorare per pochi soldi.
Cosa si potrebbe fare per finire le strutture abbandonate? il comune che diceva di voler rivalutare questo quartiere, ma soprattutto quando?
In fondo c’è chi ci vive per forza, ma
facciamolo fiorire perché forse non è mai riuscito ad essere quello che originariamente avrebbe dovuto essere.