Un futuro senza Sma, domenica di solidarietà ad Anzio con la “scatola dei sogni”

“La scatola dei sogni” si potrà ricevere, con un contributo minimo di 10 Euro, ad Anzio (Piazza Pia) dalle ore 9.00 alle ore 19.00 e contiene tutta la dolcezza dei bambini e custodirà per sempre la tenerezza della tua donazione in favore della ricerca e del sostegno quotidiano a Famiglie SMA.

[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Famiglie SMA (dall’acronimo inglese Spinal Muscolar Atrophy) è la sentinella che veglia affinché sia garantito a tutti i pazienti il diritto alla cura. Sostenerla con una donazione non vuol dire solo sposare una causa sociale, ma restituire a centinaia di famiglie il diritto di immaginare un futuro migliore. Perché ritrovarsi a sconfiggere un nemico con uno strumento in mano, è il più bel regalo per difendersi dallo sconforto, dalla tristezza e dalla disperazione.
#facciamolotutti. È l’invito a donare per sostenere i bambini che soffrono di atrofia muscolare spinale, la malattia genetica rara che colpisce le cellule nervose del midollo spinale limitando o impedendo movimenti quali gattonare, camminare, controllare il collo e la testa, e deglutire.

Per chi non potesse esserci domenica 30 settembre in piazza ad Anzio, dal 9 settembre al 6 ottobre 2018 basta chiamare da telefono fisso o inviare un sms al numero solidale 45585, per contribuire con 2 o 5 euro al progetto “Rete clinica SMArt”, finalizzato a potenziare il programma sanitario e l’assistenza territoriale dedicati ai piccoli pazienti, o donando anche tramite il 5×1000 (codice dedicato 97231920584), il lascito solidale, i versamenti on line e le altre modalità illustrate sul sito www.famigliesma.org.

#facciamolotutti. È l’appello di Checco Zalone per aiutare Famiglie SMA, l’associazione nazionale che riunisce genitori e adulti determinati a supportare la ricerca scientifica affinché in futuro l’atrofia muscolare spinale faccia sempre meno paura.
Da un anno la Onlus è impegnata per incrementare, nel nostro Paese, il numero di ospedali autorizzati alla somministrazione del farmaco Spinraza, prima e unica terapia in grado di contenere la malattia e di ridurre del 50% il rischio di morte. Un impegno corale che ha consentito di passare da 4 a 13 regioni dotate di centri specializzati, e di trattare oltre 300 pazienti, con risultati sorprendenti.

Donare a Famiglie SMA vuol dire alimentare quella cultura della donazione che in tutto il mondo smuove coscienze e sostiene speranze. Vuol dire trasferire fiducia nella ricerca, nel progresso, nella maratona che ogni giorno la scienza fa, per camminare al ritmo di un sogno.