Da Anzio a Cattolica, Lisa Bernardini tra i protagonisti ai Pegasus Literary Awards

[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Da Anzio a Cattolica: il prossimo 13 aprile Lisa Bernardini presenziera’ tra gli ospiti attesi – dalle ore 20.30 – presso lo splendido teatro della Regina di Cattolica.

Lisa Bernardini e’ Presidente della Associazione culturale Occhio dell’Arte, attivissima realta’ culturale con sede appunto nella cittadina neroniana.

“In verita’, quando ho ricevuto la comunicazione ufficiale dell’assegnazione premio, non me lo aspettavo” ha dichiarato la Bernardini.

“Sono veramente orgogliosa di questo riconoscimento, tra l’altro assegnatomi all’unanimita’ dal prestigioso comitato organizzativo, che intende premiare un duro lavoro che ho fatto in tanti anni nel campo della Cultura in Italia. Evidentemente, sono arrivate a destinazione molte delle mie risorse personali e delle mie conoscenze che ho profuso e messo in atto per diffondere Arte, Letteratura, Musica ed i valori della Solidarieta’. Questo penso sia tutto cio’ che si augurano gli operatori culturali come la sottoscritta “.

Apprezzata art photographer, Lisa Bernardini si occupa da anni di Pubbliche Relazioni e Comunicazione e ricopre il ruolo di art director in numerose manifestazioni ed eventi di caratura nazionale. Come fotografa, fa parte della Raccolta di Fotografia della Galleria Civica di Modena, Fondo Franco Fontana, che presenta un panorama significativo della storia della fotografia del ventesimo secolo. Le sue immagini sono acquistate perfino all’estero, molte delle quali in eventi benefici (e’ conosciuto il suo impegno in situazioni solidali di vario tipo).

Ha ricevuto segnalazioni e menzioni fotografiche internazionali, dedicandosi nella sua professione per lo piu’ alla promozione dell’Immagine contemporanea e alla cultura della solidarietà nazionale e di quella oltre confine.

Tra i numerosi riconoscimenti che ha ricevuto negli anni vi è il prestigioso Premio internazionale “Comunicare l’Europa”, e l’ultimo premio assegnatole ha riguardato la sez. Promozione Culturale della XIV edizione del Premio Borgo Albori 2018.

Sì occupa dei rapporti con la stampa nell’ambito di eventi e manifestazioni, con ruolo spesso di assistente personale e portavoce di personaggi pubblici nei loro rapporti con i media.

Il premio Citta’ di Cattolica – Pegasus Literary Awards ( quest’anno giunto alla XI edizione), che la vedra’ prossimamente tra i protagonisti, e’ definito dalla stampa l’oscar della letteratura italiana, patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Cattolica, ed è una delle maggiori manifestazioni conosciute a livello internazionale per la qualità dei contenuti nonchè il più grande premio popolare italiano. Una kermesse che si occupa di rilanciare la cultura letteraria stimolando la creatività dei giovani e dei meno giovani, e di scoprire nuovi talenti, occupandosi nel contempo di celebrare coloro che negli anni si sono particolarmente distinti in campo culturale. Oltre a giovani autori e a case editrici emergenti, partecipano alla competizione i grandi marchi editoriali, tra i quali Mondadori, Bompiani, Piemme, Marsilio, Rizzoli, Einaudi.

Tanti i personaggi e le celebrità che nelle varie edizioni vi hanno preso parte; giornalisti come Sergio Zavoli, Roberto Gervaso, Magdì Allam; scrittori come Pierluigi Panza, il libanese Hafez Haidar, Gabriel Nissim; registi e scrittori come Leandro Castellani vincitore del Leone d’oro al festival di Venezia e Pupi Avati; musicisti come Vince Tempera, Mario Lavezzi e autori di testi come Cristiano Malgioglio.

La serata di Cattolica di quest’anno, alla quale parteciperanno autori provenienti da vari paesi del mondo ed alla quale presenzieranno autorità politiche e militari, sarà arricchita da coreografie ed interventi musicali.

La manifestazione intende gratificare in ogni sua edizione non solo personaggi legati al mondo letterario, ma autorevoli professionisti provenienti dalle varie branche della Cultura, dell’Arte, dello Spettacolo, della Musica e della Moda.

Il “Premio speciale riservato agli operatori culturali” nell’edizione 2019 e’ stato assegnato proprio a Lisa Bernardini, che sebbene sia toscana di nascita, nel territorio di Anzio abita sin dal lontano 1995, e da qui opera con passione e successo, dando visibilita’ al territorio e alle sue eccellenze, ed essendo ella stessa una risorsa culturale importante che e’ riuscita negli anni a travalicare i confini locali.