Assistenti civici, a breve il bando: chi sono e cosa faranno

di Eduardo Saturno

La fervida mente dei politici nostrani ha partorito l’ennesima idea balzana: la creazione degli assistenti civici. Cosa faranno e che poteri avranno, ancora non è dato saperlo.
L’unico che sembra avere le idee “chiare” in merito, è il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha espresso il suo punto di vista. In modo abbastanza pittoresco, come è di sua abitudine.
«Il governo ci apre il cuore alla speranza e infatti ha deciso una straordinaria operazione mistica, 60mila assistenti volontari. Abbiamo posto la domanda: che devono fare? Possono fare la multa a chi non porta la mascherina obbligatoria? No. Possono multare chi non mantiene i tavoli distanziati ai ristoranti? No. Possono controllare un po’ la movida o regolamentare un po’ il traffico? No. E allora ci domandiamo: cosa devono fare? Ci è stato risposto che possono fare moral suasion. Cioè faranno esercizi spirituali. Vedremo 60mila persone andare in giro con il saio con sopra scritto “Pentiti è colpa tua” nei vicoli, nei mercati, fra gli stand dei venditori di frutta. Abbiamo anche domandato ma saranno persone con una qualche specializzazione per fare la moral suasion? No, si sono formati alla scuola del niente e saranno chiamati a fare il nulla. Possiamo consolarci, il governo ha deciso di ridare vita dopo 8 secoli al movimento degli spirituali, gli allievi di Ubertino da Casale e Jacopone da Todi che andranno in giro per i nostri centri storici a portare la buona novella e a fare moral suasion. Mi auguro solo che non vengano a bussare alle nostre porte di casa alle tre di pomeriggio quando qualcuno di noi si sarà appena assopito per farsi mezz’ora di pennichella, a ristoro delle tante tensioni quotidiane”.