“Dopo la nostra segnalazione e l’interrogazione presentata ieri alla Pisana , l’Asl Roma 6, in una nota diffusa stamani, avrebbe consentito ai suoi utenti di effettuare i test seriologici anche presso i presidi pubblici”. Lo affermano il senatore Gianfranco Rufa e il consigliere regionale Daniele Giannini della Lega. “Il condizionale è d’obbligo – preseguono gli esponenti leghisti – vista la tardiva solerzia con cui l’Asl, a due mesi dalle indicazioni regionali, avrebbe sbloccato gli esami”. “Ci risulta peraltro che il distretto di Pomezia, dapprima inserito nell’elenco dei centri di prelievo ne sarebbe stato estromesso, sebbene nel comune si siano registrati i primi casi di Covid. Ecco perché – concludono Rufa e Giannini – manterremo alta la guardia affinché Zingaretti e D’Amato garantiscano a tutti i cittadini dell’azienda sanitaria il diritto di prevenire e contrastare la diffusione del virus”.