Nuova targa per il partigiano Mario Abruzzese. Il sindaco Coppola: onoriamo chi ha lottato per la libertà

Cerimonia commovente quella svoltasi questa mattina a Nettuno dove è stata inaugurata la nuova targa toponomastica di via Mario Abruzzese, il partigiano, il comandante “Romanino” che come ricorda Alessandro Barbero docente di storia all’università del Piemonte: Abruzzese, ufficiale di cavalleria fece la scelta di salire in montagna, unendosi ai partigiani, rischiando la pelle per cacciare l’invasore tedesco”.

Numerosi i partecipanti alla cerimonia. Significative le parole del sindaco Alessandro Coppola:” E’ giusto essere qui ad onorare persone come Maro Abruzzese che hanno lottato per la libertà del nostro Paese”.

La targa è stata scoperta dal figlio Marco Censi Abruzzese che ha detto:  “Mio padre era una persona normale, vorrei fosse ricordato non tanto come persona, ma come simbolo, quello di un uomo che ha lottato per la libertà”.

L’ex sindaco Carlo Conte, promotore dell’iniziativa finanziata con i proventi del suo libro, e la Presidente dell’ANPI Leda Cochi hanno ripercorso la storia del partigiano Nettunese:  Il Romanino ha combattuto nella valle di Luserna tra le popolazioni Valdesi, e per liberare Torino, dove ha contribuito a salvare dalla distruzione gli impianti della Fiat, per l’italia di domani. Dagli intervenuti è stato sottolineando il valore che ha per la storia della città di Nettuno un personaggio fondamentale nella lotta di liberazione dell’Italia.