“Ricorre oggi la prima giornata nazionale in memoria delle Vittime del Coronavirus. La nostra città in questo anno ha pagato un prezzo altissimo a causa di questa pandemia. Sono cinquantuno i nostri concittadini comparsi, cinquantuno tra padri, madri, figli, figlie, fratelli, sorelle e nonni che non ci sono più e che hanno lasciato un vuoto incolmabile e inconsolabile nel cuore dei loro cari, ma anche nel cuore dell’intera nostra comunità. Il Coronavirus è un nemico terribile, subdolo e invisibile che ha sconvolto le nostre vite, ha messo in ginocchio l’economia e creato un’ emergenza sociale oltre che sanitaria. Viviamo momenti difficili, ma da cui sono convinto che sapremo rialzarci. La rabbia e il dolore non devono farci perdere di vista l’obiettivo che è quello di porre fine il prima possibile a questa emergenza sanitaria. Tutti noi nel nostro quotidiano dobbiamo impegnarci ad adottare tutte le misure necessarie per contrastare la diffusione del Covid 19. Solo in questo modo potremmo tornare ad abbracciarci, a vivere la nostra bellissima città e a stare insieme senza pensieri e limitazioni”. Lo dichiara il Sindaco della Città di Nettuno Alessandro Coppola.