Il progetto “Aiutare chi aiuta”, ideato dal Rotary Club Golfo d’Anzio – Anzio e Nettuno, giunge all’ottavo appuntamento. Questo progetto, rivolto alle persone più deboli e bisognose assistite da Associazioni del nostro territorio, vuole essere di supporto allo sviluppo economico e, soprattutto, un aiuto contro la povertà.
Ancora una volta protagonista di questa iniziativa è il socio rotariano dott. Gaetano Mauro, direttore ed amministratore della Farmacia Cinque Miglia di Anzio che, fondata nel 2018 con la dott.ssa Anna Lucia Garbuggio, si è subito distinta come presidio sanitario essenziale del nostro territorio.
Il 24 febbraio il dott. Mauro con la collaborazione degli infermieri della Farmacia aveva destinato a 50 persone senza fissa dimora della Comunità di Sant’Egidio di Anzio il tampone nasofaringeo antigenico rapido.
Il 12 maggio il dott. Mauro con l’adesione del dott. Khaled e sempre coadiuvato dal personale infermieristico della Farmacia, ha effettuato uno screening di prevenzione per le malattie cardiovascolari e metaboliche attraverso un’analisi del sangue.
Il 16 giugno il dott. Mauro con la sua equipe di infermieri e il dott. Khaled si sono resi di nuovo disponibili ad aiutare i bisognosi della Comunità di Sant’Egidio, offrendo loro la possibilità di effettuare uno dei più importanti esami cardiologici di tipo strumentale: l’elettrocardiogramma. Questo controllo è in grado di fornire preziose indicazioni sullo stato del cuore e dell’attività cardiaca.
Il Rotary Club Golfo d’Anzio e la Farmacia Cinque Miglia continueranno a supportare i bisognosi della Comunità attraverso indagini strumentali e visite specialistiche.
A questa iniziativa hanno partecipato alcuni ragazzi del territorio che hanno espresso il desiderio di poter essere presenti per capire i problemi delle persone meno fortunate ed hanno dedicato la loro attenzione in modo particolare all’ascolto del racconto di uno degli ospiti della Comunità.
È emersa una storia che ha visto il protagonista cadere, essere socialmente emarginato e rialzarsi solo grazie all’aiuto dei volontari e che, una volta uscito dalla sua tragica esperienza, ha deciso di dedicare la sua vita ad assistere gli altri. Per i giovani intervenuti è stata un’esperienza molto significativa: hanno tutti dichiarato che questo incontro è stato un grande insegnamento ed hanno ringraziato il Rotary Club Golfo d’Anzio per aver dato loro questa opportunità.
Il 30 giugno si concluderà l’anno rotariano; il Presidente, dal 1° luglio, sarà Michele Miceli che ha ricordato: “Il progetto Aiutare chi Aiuta, voluto dal Presidente Gilberto Zampighi, continuerà. Abbiamo iniziato un percorso che ha reso possibile la realizzazione di tanti programmi che, spero, rimarranno nella memoria dei nostri concittadini. Alcune volte anche solo un piccolo gesto di buon cuore può risollevare la nostra giornata e, soprattutto, quella delle persone meno fortunate. Servire la comunità in cui viviamo, aiutare i più bisognosi, creare opportunità: questo è il Rotary. Fare del bene fa stare bene.”