Le città di Anzio e Nettuno hanno celebrato la festa della Liberazione

Oggi le città di Anzio e Nettuno hanno celebrato, con cerimonie ufficiali, il 25 aprile festa della Liberazione dal nazifascismo.

Anzio. “Oggi è un giorno importante, che celebra il valore fondante della Patria, che parte dalla Resistenza e da un grande movimento di Popolo. La Costituzione ripudia la guerra, la Pace è un valore assoluto che purtroppo non si riesce ancora a raggiungere, sono molte le cose che non ci fanno vivere pienamente la Pace. Queste giornate esistono per questo, così come quella fondante del 22 gennaio, per ricordare ed onorare sempre chi si è immolato per la Pace, come ha fatto Papa Francesco, venuto a pregare per la Pace, davanti al nostro Monumento ai Caduti, quando ancora non era Papa.

Questa fascia che indossiamo rappresenta il valore di quegli anni e di quegli uomini, nella nostra vita amministrativa abbiamo sempre tenuto la schiena dritta e la testa alta, giurando di portare sempre avanti il bene della Città. Lo abbiamo sempre fatto!”. Così il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, nel suo intervento in occasione delle Celebrazioni per il 77° Anniversario della Liberazione, in Piazza Garibaldi, alla presenza delle Autorità militari, politiche, civili e religiose del territorio.

Nettuno. “Oggi è importante ricordare tutte quelle persone che con il loro sacrificio, 77 anni fa, seppero resistere riportando la libertà nel nostro Paese anche a costo della loro stessa vita. I cittadini di Nettuno, così come quelli nel resto dell’Italia, trovarono il coraggio di combattere per i loro ideali, per il futuro dei propri figli, per garantire alle generazioni a seguire quella spensieratezza ormai dimenticata.
E’ importante ricordare, non mi stancherò mai di ripeterlo, ciò che il passato ci ha insegnato. Oggi più che mai in considerazione di quanto sta avvenendo negli ultimi tempi in Ucraina. La storia è ciclica, e il rischio di ritrovarsi invischiati in situazioni che possano limitare la libertà personale di ognuno di noi è concreto. La guerra non è mai una soluzione. Ha detto il Sindaco Alessandro Coppola durante la cerimonia di celebrazione del 77esimo anniversario della Liberazione. Presenti le autorità civili e militari del territorio e la Corale Città di Nettuno.
Prima della cerimonia, era stata inaugurata la targa in memoria di Antonio Picchioni e Giovanni Usicco, duce civili fucilati dai militari nazisti il 10 ottobre 1943.