
Sono stati pubblicati sul bollettino ufficiale della Regione Lazio gli enti beneficiari di finanziamenti per il recupero e la ristrutturazione di beni confiscati alla criminalità
organizzata. Tra questi: il Comune di Nettuno 69.391,12 euro, Comune di Pomezia 60.000,00 euro, Comune di Albano Laziale 70.000,00 euro, Comune di Ariccia 70.000,00 euro.
Sono 23 i progetti finanziati che aiuteranno le amministrazioni comunali a fare di quei luoghi presidi attivi contro le mafie, volano per le economie del territorio o progetti di cittadinanza attiva, di educazione alla legalità o di integrazione sociale.
“Con questi progetti costruiamo insieme la possibilità concreta di trasformare un bene simbolo del potere criminale in patrimonio comune, destinato alla collettività per fini di utilità pubblica, di crescita condivisa e responsabile. Questa idea di una battaglia per la legalità va contro quella cultura della delega che potrebbe farci pensare che l’impegno contro le mafie sia un grande tema da appaltare ad altri e non un impegno di tutti”, annuncia Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio.
“Riutilizzare, liberare un bene confiscato alle mafie è un atto di enorme valore sociale e simbolico non solo perché tocca l’unica cosa a cui sono interessati, soldi e beni materiali, ma anche perché toglie loro il terreno su cui proliferano: prestigio criminale, disgregazione, disuguaglianze e vulnerabilità sociale. Solo facendo ognuno la sua parte accompagniamo e sosteniamo il lavoro prezioso di contrasto alle mafie della Magistratura e delle Forze di Polizia alle quali va tutta la nostra gratitudine”, aggiunge Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.