FORTE DEL SANGALLO martedì 9 agosto ore 18,00. La Torre Astura potrebbe crollare.
Le preoccupazioni per le condizioni della struttura non cessano di assillare quanti ne hanno a cuore la salvaguardia, a poco più di un anno dal Convegno del Forte Sangallo a Nettuno. In quella circostanza Istituzioni e Associazioni si confrontarono per il futuro del sito mostrando la più ampia e comune sensibilità per questo gioiello, vanto della città di Nettuno e del territorio circostante.
Esso unisce in sé la stratificazione delle testimonianze archeologiche, la straordinaria mole medievale del castello marino e l’unicità della collocazione ambientale in un lembo di terra che si protende sul mare, in una zona incontaminata. La stessa destinazione militare del sito che ha determinato la sua protezione, lo sottrae tuttavia alla fruizione della cittadinanza e dei visitatori, mentre l’erosione da parte degli elementi naturali ne mettono a rischio la sopravvivenza.
Il Tavolo di lavoro presso il Comune di Nettuno, scaturito dal Convegno al Forte, ha avviato iniziative di studio e approfondimento giungendo a interloquire con l’Università Roma Tre e con Autorità militari. Attualmente assistiamo a un rallentamento delle attività finora poste in essere.
Oggi l’iniziativa promossa dalla associazione Nettuno Salviamo i Beni storici e ambientali e dalle associazioni Legambiente Anzio e Nettuno – Associazione Gemellaggi Nettuno – Gruppo Ricerche storiche Nettunia – Associazione culturale Voga Veneta Nettuno – Associazione “Nettuno” Volontariato di Protezione Civile – Associazione Stella del Mare – Associazione Nettuno, olim Antium – Società Nazionale di Salvamento Anzio e Nettuno – Antiquarium Nettuno – FAI Anzio e Nettuno – Circo Mare Cretarossa – Libera Unione Nethuns e gli enosigei, costituisce un indispensabile e preliminare passo affinché il Castello possa avere un futuro e affinché possa essere restituito, insieme alla pineta ed alla macchia mediterranea alla fruizione pubblica ed al privilegiato posto che gli è stato assegnato nella storia quando Ferdinando Gregorovius lo ha eletto capitale del romanticismo europeo.
Nell’intento di sollecitare le Istituzioni sulla salvaguardia di questo prezioso bene, chiediamo a tutti i soggetti responsabili di intervenire prontamente per impedire che l’attuale condizione di degrado possa proseguire la sua opera devastatrice e possa portare la struttura a una condizione di non ritorno. Chiediamo in sintesi che
1) Si intervenga subito con le necessarie opere di restauro per frenare il processo di degrado che sta investendo quasi tutte le parti del castello.
2) Si dia avvio alle necessarie procedure per esperire le soluzioni più adatte affinché il bene possa ritornare alla fruizione pubblica.
3) Si coinvolgano i rappresentanti dei gruppi e delle Associazioni che hanno finora dato vita alla mobilitazione.
Per aggiornare e coinvolgere la cittadinanza abbiamo organizzato un incontro presso il Forte del Sangallo a Nettuno, martedì 9 agosto alle ore 18,00.
Si invita la cittadinanza a partecipare numerosa!